Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] e le motivazioni che sostengono l'attività psichica e fisica e ne regolano il comportamento. Per McDougall l'istinto è una disposizione innata sia fisiologica sia psicologica che induce l'essere umano a percepire determinati oggetti, a sentire ...
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PSICOLOGIA (XXVIII, p. 457; App. II, 11, p. 628)
Renzo Canestrari-Giuseppe Mucciarelli
Gli anni Quaranta segnano una vigorosa ripresa degli studi psicologici, un'accresciuta tendenza a sottoporre tutti [...] di tipo "ecologico" ha reso possibile la dimostrazione dell'esistenza di meccanismi "innati" o quella di tipo psicobiologico "ha dimostrato come le variazioni del comportamento e l'esistenza di un'individualità psicologica siano modulate dai geni e ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] non ci dice nulla direttamente sulle cause o l'ontogenesi del comportamento, né ci parla di un comportamento 'innato'. Essa si riferisce solo al prodotto finito, ai comportamenti, siano essi frutto di un calcolo mentale sulle reciprocazioni, o slanci ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] naturali e umane. − Un problema tuttora aperto riguarda la natura stessa dell'a. come processo innato e/o acquisito: esistono comportamenti non appresi? La riflessologia pavloviana limita a pochi riflessi (o reazioni automatiche) agli stimoli il ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] . Chomsky ha sempre sostenuto che la grammatica universale è innata, in una forma peculiare propria del linguaggio. In altre parole, la grammatica non assomiglia né si comporta come nessun altro sistema cognitivo esistente. Tuttavia, lo studioso ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] valide. Il loro studio è ancora nella fase iniziale, ma a nostro avviso l'ipotesi di una grammatica del comportamento sociale innata in tutti gli uomini offre una chiave per la comprensione di certi fenomeni riscontrabili in varie culture e - cosa ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] a risposte acquisite e alla possibilità di riattivarle; 2) la memoria genetica o memoria innata, corrispondente al comportamento istintivo, morfogeneticamente determinata ed estranea a qualsiasi esperienza individuale; 3) fra queste due memorie ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] criterio per definire cosa sia la coscienza, come ci comportiamo di fronte a un robot dotato di memoria, apprendimenti, percorsi che non mettono in discussione l'idea di un'innata facoltà di distinguere il giusto dall'ingiusto, connaturata alla ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] una femmina che si nutre di quel tipo di cibo e che si comporta in modo materno verso di loro, senza però allattarli (Galef, 1977). impossibile capire come possa essersi sviluppato un sistema innato per distinguere tutti gli animali innocui da quelli ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] concentrò sullo studio dei cosiddetti moduli fissi di azione (FAP, Fixed Action Patterns). Tali moduli sono considerati comportamentiinnati e stereotipati che vengono attivati in un dato stadio dello sviluppo dell' animale in seguito all'esposizione ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...