D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] idee, che seppe esprimere anche in simboli e stili di comportamento. Nessuna di queste idee era originale. Precisa era invece la del dominio dell'uomo, ma che in virtù di un innato vitalismo non intendono rinunciare a quest'ultimo, senza però sapere ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] la patria propria ", ci ragguagliano, al massimo, dell'innato suo carattere violento, espansivo e ribelle. Ma per questo acquisto, strumentale, che non aveva riscontro effettivo nel comportamento " privato ", negli impulsi spontanei del suo ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] se non in via eccezionale, e il suo innato rispetto per l'ordinamento gerarchico dell'esercito lo mesi, invece dei dodici decisi nel 1919, anche se ciò comportava una drastica riduzione del contingente annualmente incorporato; l'ampliamento del ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] dimissioni e che me ne sarei valso solo nel caso che il suo comportamento o le circostanze lo richiedessero" (Memorie, pp. 156 s.).
Il D D. rispecchiò, ancora una volta, il suo innato senso della moderazione: si dichiarava antisemita, ma proponeva ...
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BRUSATI, Ugo
RRochat
Nato a Monza il 25 giugno 1847 da Giuseppe e da Teresa Aman, in una famiglia di spiriti patriottici, il B. frequentò il collegio militare di Firenze e l'accademia militare di Torino, [...] , scampando alla morte grazie alla sua energia. Per il comportamento nella battaglia ebbe la croce di cavaliere dell'Ordine militare di gradi. Tuttavia la delicatezza di questo alto incarico, l'innato riserbo del B. e la riservatezza con cui il re ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] pittura di Cesare Maggi e Enrico Paulucci. L’innato anticonformismo e l’avversione nei confronti della dittatura . (catal.), a cura di F. Calarota - R. Calarota, Milano 2008; R. Barilli, Informale oggetto comportamento, I, Milano 2006, pp. 220-222. ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] onorevole.
Come si sarebbe constatato in seguito, un innato equilibrio lo rendeva contrario agli eccessi. Fu principalmente costumi pubblici e privati.
Tale fu la sua regola di comportamento in tutte le cariche che gli occorse di occupare sia sotto ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...