PURCELL, Henry
Edward DENT
Musicista, nato da una famiglia di musicisti, tra il 21 novembre 1658 e l'11 agosto 1659, morto il 21 novembre 1695; fu uno dei maggiori compositori inglesi. Il luogo della [...] a entrare nelle grazie del Dryden, che era il principale drammaturgo del tempo e che preferiva la musica di un compositore francese, Louis Grabu, protetto dalla corte. Il Grabu compose la musica per l'Albion and Albanius del Dryden, rappresentato nel ...
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Compositore, nato a Bergamo verso il 1556 e morto nella stessa città l'11 agosto 1626. Il Fétis (che fa del C. tre compositori diversi: Caravaccio, Cavaccio, Cavati) dice che fu dapprima cantore alla corte [...] di Monaco di Baviera, e altri, dietro lui, pongono questo soggiorno fra il 1581 e il 1596. Ma è da osservare che, pubblicando C., nel 1583, il suo Libro primo di Madrigali a cinque voci e un altro di Musica ...
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Musicista (m. Assisi 1643); fu dapprima alla corte dei Gonzaga, poi a Vienna alla corte imperiale (1626-1629), e infine (1636) maestro di cappella ad Assisi. È tra i maggiori compositori strumentalisti [...] del suo tempo; i suoi sette libri di sonate, sinfonie, gagliarde, ecc., contribuirono molto alla formazione della suite a più strumenti in Italia e anche del duo e della sonata a tre (due voci e basso) ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] una battagliera attività, che ha il suo principale centro di confluenza nei Ferienkursen di Darmstadt. Fra i più noti compositori di questa tendenza sono il francese Pierre Boulez, il tedesco Karlheinz Stockhausen, il belga Henri Pousseur, lo svedese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] (1875) di Georges Bizet, rappresentata in Italia a partire dal 1879. Il legame estetico fra la nuova generazione di compositori e il verismo letterario viene dato per scontato nel momento in cui Cavalleria rusticana (esemplata sull’omonimo dramma di ...
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Librettista (n. forse Napoli seconda metà del sec. 18º - m. Napoli 1831). Poeta presso i teatri reali di Napoli, scrisse più di cento libretti, tra i quali molti furono musicati da compositori quali V. [...] Bellini (Adelson e Salvini), G. Donizetti (Gabriella di Vergy), I. S. Mayr, G. Rossini (Mosè in Egitto, La donna del lago), S. Mercadante, G. Pacini (Niobe), ecc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] cantus firmus, quando è profano, è ripreso da chansons dello stesso Ockeghem (Ma maîtresse e Fors seulement) o da melodie di altri compositori – la Missa Au travail suis, su tema di una chanson di Barbignant; la Missa L’homme armé su tema di Busnoys ...
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Composizione musicale costituita da variazioni sopra un basso ostinato (ground-bass). Già presente nella rota medievale, il principio della variazione su basso ostinato si diffuse in Inghilterra nel periodo [...] rinascimentale grazie a compositori come W. Byrd, J. Bull e più tardi H. Purcell. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...]
L’equivoco del jazz
In realtà tutto questo interesse per il jazz negli anni Venti è fondato su un notevole equivoco: sia i compositori classici sia i direttori di orchestre da ballo che fondano la loro fortuna su fox trot e shimmy sanno poco o nulla ...
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Musicista (Feuerthalen, Schaffhausen, 1910 - Morges 1995). Studiò all'accademia di Monaco con W. Courvoisier e C. Orff. Dal 1963 insegnò composizione alla Staatliche Hochschule für Musik di Hannover. Considerato [...] uno dei maggiori compositori svizzeri del Novecento, scrisse opere teatrali, tra cui la più celebre è Romeo und Julia (1940), il balletto Das Dorf unter dem Gletscher (1937), la cantata Andreas Gryphius (1938), l'oratorio La croisade des enfants ( ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...