DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] ha comunque notizia di un'Op. 1.
Il Kast (1960) ipotizza una possibile relazione di parentela tra il D. e Giovanni Battista Porta, compositore, nato anch'egli a Monza sul finire del XVI secolo.
In materia di omonimie v'è da riferire anche di un tal ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] History of Music from the earliest Ages to the present Period,IV, London 1789, p. 466;C. Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli,Napoli 1840, pp. 8-9 (che però lo chiama "Avos Giuseppe" confondendolo con Avossa Giuseppe ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] Di Giacomo, Mss. XVII.14, p. 69; XVII.20, pp. non numerate; C.A. De Rosa, marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 133; S. Di Giacomo, Città di Napoli: Archivio dell’Oratorio dei Filippini, Parma ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] B. si stabilì a Firenze dove morì il 22 ag. 1851; in suo onore fu eretto un monumento nel convento di S. Croce.
Compositore assai stimato al suo tempo, il B. scrisse un cospicuo numero di musiche di ogni genere, delle quali, però, si conosce soltanto ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] , temi con variazioni, nonché di elaborate musiche ballabili nello stile di J. Strauss, J. Lanner ed altri compositori d'Oltralpe, affascinò il F. che, particolarmente incline al genere bandistico, seguì fedelmente gli insegnamenti e i suggerimenti ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] si insinuasse nel voler eternare su di un piano di esaltazione mitica le qualità dell'interprete a tutto danno delle doti del compositore, affermava: "Quando si è detto che con F. B. è scomparso uno dei più grandi pianisti che mai siano stati... si è ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] per ben regolare il coro de i cantori della Cappella Pontificia, Roma 1711, passim; G.O. Pitoni, Notitia de’ contrapuntisti e compositori di musica [1713], a cura di C. Ruini, Firenze 1988, pp. 127-132; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Cammarano" (Mantovani, p. 18) per quel teatro. Da allora il nome del C. si doveva legare alla fama del compositore bussetano. La prima opera però - in verità assai mediocre - composta in collaborazione con Verdi (Alzira, tragedia lirica in 1 prologo ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] al teatro Nuovo, ove dal 1822 al 1857 fu interprete acclamato di numerosi ruoli spesso creati per lui dai maggiori compositori dell'epoca.
Dopo l'esordio in questo teatro, avvenuto nel 1822 nel ruolo di Sebastiano nella prima rappresentazione de La ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] prendendo in considerazione anche il pubblico di cui valutò le diverse capacità di critica per arrivare agli interpreti e soprattutto ai compositori. Prevale in essi l'amore per la verità e per l'attività musicale intese in senso puro e non corrotte ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...