PETROBELLI, Francesco
Guido Viverit
PETROBELLI (Pietrobelli), Francesco. – Vicenza fu probabilmente la sua città natale, poiché in un documento dell’Archivio capitolare di Padova (Acta capitularia, [...] Scherzi amorosi a due e tre voci, op. IV. Le composizioni, che per la gran parte «furno cantate nell’Academia Ricovrata sola di diversi eccellenti autori moderni, curata da Marino Silvani (Bologna 1670); Musiche dacamera a due, tre, e quattro voci ...
Leggi Tutto
CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] ., 9 apr. 1809).
Fu autore inoltre di varie composizioni orchestrali e dacamera, pubblicate a Venezia e a Vienna presso l'editore Artaria un Concertone a vari strumenti e altra musica dacamera, si conservano nella Biblioteca del conservatorio di ...
Leggi Tutto
LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] Castiglioni - An. Castiglioni - G. Guerrasio - O. Pellini.
Composizioni: Malafonte, opera teatrale in tre atti, su libretto di A. e organo. Musica dacamera: quartetto (1938); trio per due violini e viola (1939); 2 Studi da concerto, per violino ...
Leggi Tutto
CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] M. Saladino al conservatorio di Milano, si diplomò in composizione nel 1915. Interrotta l'attività durante il primo conflitto mondiale pubblicazione e data); fu inoltre autore di varia musica dacamera (anch'essa senza indicazione di luogo e di data ...
Leggi Tutto
FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] inoltre i Trattenimenti dacamera a 2 stromenti violoncello e cimbalo o violino e violoncello dedicati a Giovanni Battista Lodovisi, principe di Piombino e Venosa, che furono pubblicati a Lucca nel 1696. Si tratta di quattordici composizioni di cui ...
Leggi Tutto
DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] volta che il D. si ispirò alla musica della sua terra d'origine, in particolare a quella popolare, per composizionidacamera e sinfoniche. Il successo che riscossero tali musiche (per le quali egli è ricordato piuttosto che per quelle del repertorio ...
Leggi Tutto
PINSUTI, Ciro Ercole.
Biancamaria Brumana
– Nacque a Sinalunga (Siena) il 9 maggio 1828, figlio di Giovanni Battista, violinista, maestro di cappella e direttore della banda, e di Maddalena Formichi.
Esordì [...] morte. Nel 1878 fu nominato ufficiale della Corona d’Italia.
La produzione di Pinsuti è costituita in larga parte dacomposizioni vocali dacamera, circa 300, tramandate in più di 600 edizioni: songs per voce e pianoforte e part-songs a più voci ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] quindicenne, entrò a far parte dell'orchestra dacamera di Elisa Bonaparte granduchessa di Toscana: al suo il 23 marzo 1867 a seguito di un colpo apoplettico.
Tra le composizioni più significative, oltre a quelle citate in precedenza, si ricordano: l ...
Leggi Tutto
FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e dacamera nell'800 in Italia, Siena 1960, pp. 17-32; A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1961; Un'ignota composizione di un ignoto musicista del Settecento: lo "Stabat Mater ...
Leggi Tutto
BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] di J. Haydn, avendo curato di questa composizione anche la realizzazione del basso. Di uguale impegno fu pure la sua attività creativa, testimoniata da copiose musiche per orchestra, polifoniche, dacamera, ecc., delle quali si ricordano specialmente ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...