CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] dic. 1933.
L'attività dei C. si svolse prevalentemente nel campo della divulgazione della musica dacamera; tuttavia egli non trascurò la composizione. Oltre alla già citata Fantasia sinfonica, rimasta inedita, fu autore di numerose romanze, di una ...
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MARTINI, Renzo
Gaspare Nello Vetro
– Nacque a Parma il 1° luglio 1897, da Giuseppe e da Anita Spada.
Il padre era un medico colto e studioso che, pur con una buona clientela, trasformò la professione [...] Nel contempo il M. diede concerti di sue musiche dacamera nei teatri di Parma, Reggio nell’Emilia e Modena , Bocchialini, A. Barilli e del M. stesso), e numerose composizioni per pianoforte solo, due pianoforti, organo, violino e pianoforte, arpa ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] vari pezzi per pianoforte, sinfonie e musica vocale dacamera. Tutta questa produzione, scrive l'Oldrini, fu fornì anche il testo di molti oratori. A questo genere di composizione soprattutto fu legata la fama del B.; in particolare ebbero successo i ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] poi. Dal 1892 prese parte quasi ogni anno ai concerti dacamera della Società del quartetto, spesso insieme ai membri del Quartetto la prima volta al pubblico bolognese le più belle composizioni cameristiche di L. van Beethoven., F. Schubert, ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] privati e nei salotti letterari della città.
Oltre che alla sua attività di operista, il suo nome è legato anche a composizioni vocali dacamera e a diversi lavori per pianoforte: famosi erano per es. i minuetti e le gavotteche, nello stile ricco di ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Pier Paolo De Martino
SALVIUCCI, Giovanni. – Nacque a Roma il 26 ottobre 1907, da Giuseppe e da Ernestina de Felicis, ultimo di una famiglia comprendente anche i fratelli Paolo, [...] d’Amico, 1937, p. 373).
Nel 1936 divenne docente di composizione e storia della musica nel Liceo musicale di Pescara; in quell’ coetanei. Riprendendo lo spirito della precedente Sinfonia dacamera, la partitura adottava un organico poco usuale ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] purezza e la continuità del respiro melodico: una delle migliori pagine dell'attuale letteratura musicale dacamera" (G. Rossi Doria).
A queste composizioni giovanili si aggiungono il Divertimento per quattro strumenti ad arco (1931, ined.), l'Aria ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] di concertista in Italia e all'estero. Coltivò invece costantemente la composizione musicale, che sperimentò in tutte le forme: dal teatro lirico alla musica dacamera, vocale e strumentale, senza escludere prove in campo sinfonico-corale.
La ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] del teatro e ripiegare sulla musica vocale sacra e su quella profana dacamera.
In realtà nel 1854 il M. tornò a considerare il melodramma, un lento ma inesorabile declino.
La maggior parte delle composizioni del M. è inedita. Un gran numero di ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] romanze dacamera scritte durante l'arco intero della sua carriera e che riscossero vivissimi consensi da parte della fu l'attività didattica del D.: egli fu insegnante di composizione al conservatorio di Milano dal 1881 al 1888 e si guadagnò ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...