GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] tele crebbe la fama del pittore: su operazioni da gran teatro barocco come la pala di Medicina (chiesa le stimmate (Milano, Brera), composizione di appassionata retorica nei gesti, a pendolo di precisione per la camera dell'Astronomia, nel 1750, una ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] tempio; o come composizioni votive estranee alla decorazione del tempio. Ma la ricostruzione, da frammenti, delle basi E (La Spezeria e II Colombario) e in un gruppo di tombe a camera, alcune delle quali con stucchi del Il sec. d. C., nella Valle ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] anche là dove le composizioni sono più grandiose, esse rimangono sempre accompagnate da una minuziosa ricerca dei Occidente verso la metà del sec. IV (calendario di Filocalo e camera L della Nuova Catacomba di via Latina a Roma).
Gli Arabi, ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] come è detto nelle pur vaghe loro relazioni, in "una vasta camera quadra riccamente adorna di lastre e strisce di marmi di varî colori" a 24 raggi partenti da un disco centrale) che forma il centro della composizione marmorea; infine due pavimenti ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] "camera ottica" o "camera lucida" (il perimetro del paesaggio veniva tracciato su un lucido, quindi ricalcato sul foglio da e una prospettiva puntuale che rimanda da un piano all'altro della composizione senza interruzioni brusche o tagli arditi; ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] una minore aderenza alla nuova tendenza classicista, caratterizzata dacomposizioni più solenni e severe, diffusasi a Roma intorno con Allegorie di Virtù destinati alla decorazione della camerada letto di Ferdinando IV nel palazzo reale di Napoli ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] e nella stessa composizione "raccolta in quella s.; B. Feliciangeli, Ancora una tavola di G. Boccati da Camerino, in Atti e memorie della R. Deputazione di Poggetto, Ciò che finora era invisibile nella camera picta del palazzo ducale di Urbino, in ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] scultore, e partì poi per Parigi, da cui, però, dovette tornare per mancanza di del 1968 si trova a Roma, presso la Camera dei deputati.
Nel 1947 il M. decise di invece riempita di rilievi in una composizione unitaria, nonostante la linea divisoria ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] misura influenzato dalla maniera di Vincenzo Foppa. Nella camera della duchessa Stefano ricevette un pagamento per la pittura qui Stefano tentò quel genere di composizione realizzata con miglior risultato da Vincenzo Foppa nell'affresco del Martirio ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] generale della Camera apostolica, i da un piano basamentale scandito da lesene binate addossate a pilastri e da un secondo ordine loggiato; due ali laterali arretrate di ridotta ampiezza contenenti una sola fila di bucature. Tutta la composizione ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...