CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , CLXXII, col. 141), la sede degli astri (Restoro d'Arezzo, La composizione del mondo, I, 18) e il paradiso (Par. III, v. 89 esso copre la Terra è una volta (camera); se invece il cielo è una sfera, esso è una volta da ogni parte" ed è evidente che, ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] bussole di una porta, in origine collocata nella "camera dello Specchio e del cammino" (Borsellino, 1987). paesaggio naturale. Pervaso da un forte senso naturalistico e luministico e caratterizzato da un'armonica composizione dei gruppi di figure ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] tele crebbe la fama del pittore: su operazioni da gran teatro barocco come la pala di Medicina (chiesa le stimmate (Milano, Brera), composizione di appassionata retorica nei gesti, a pendolo di precisione per la camera dell'Astronomia, nel 1750, una ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] tempio; o come composizioni votive estranee alla decorazione del tempio. Ma la ricostruzione, da frammenti, delle basi E (La Spezeria e II Colombario) e in un gruppo di tombe a camera, alcune delle quali con stucchi del Il sec. d. C., nella Valle ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] anche là dove le composizioni sono più grandiose, esse rimangono sempre accompagnate da una minuziosa ricerca dei Occidente verso la metà del sec. IV (calendario di Filocalo e camera L della Nuova Catacomba di via Latina a Roma).
Gli Arabi, ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] come è detto nelle pur vaghe loro relazioni, in "una vasta camera quadra riccamente adorna di lastre e strisce di marmi di varî colori" a 24 raggi partenti da un disco centrale) che forma il centro della composizione marmorea; infine due pavimenti ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] "camera ottica" o "camera lucida" (il perimetro del paesaggio veniva tracciato su un lucido, quindi ricalcato sul foglio da e una prospettiva puntuale che rimanda da un piano all'altro della composizione senza interruzioni brusche o tagli arditi; ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] una minore aderenza alla nuova tendenza classicista, caratterizzata dacomposizioni più solenni e severe, diffusasi a Roma intorno con Allegorie di Virtù destinati alla decorazione della camerada letto di Ferdinando IV nel palazzo reale di Napoli ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] e nella stessa composizione "raccolta in quella s.; B. Feliciangeli, Ancora una tavola di G. Boccati da Camerino, in Atti e memorie della R. Deputazione di Poggetto, Ciò che finora era invisibile nella camera picta del palazzo ducale di Urbino, in ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] scultore, e partì poi per Parigi, da cui, però, dovette tornare per mancanza di del 1968 si trova a Roma, presso la Camera dei deputati.
Nel 1947 il M. decise di invece riempita di rilievi in una composizione unitaria, nonostante la linea divisoria ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...