LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] del concerto X, esplicitamente qualificato come "dacamera"; l'impianto "da chiesa" dell'XI, scritto a cinque I-X, Mainz 1994-2002. Per un elenco dettagliato delle composizioni perdute e di dubbia attribuzione si rimanda ibid., X, Catalogo tematico ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Marinuzzi iunior, L. Chailly e M. Nascimbene. Le sue composizioni, pubblicate presso varie case editrici italiane ed estere, comprendono trascrizioni di musica classica, musica dacamera vocale, per organo e per orchestra (fra cui Pinocchio, premiato ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] al 1953, con Chamber music, su testi di James Joyce, prima composizione di Berio pensata per la voce di Cathy e, al contempo, integrarsi perfettamente con le coreografie del Balletto daCamera di Praga.
Mentre fioccavano i riconoscimenti ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] politica, Pepoli citò la Marsigliese quale esempio di una composizione che aveva suscitato ‘un grido di libertà’ in un musical world, VI (1837), 71, p. 96).
Le liriche dacamera su versi di Pepoli sono state ristampate fino ai primi decenni del ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] ), cinque sinfonie per archi, tra cui una con oboe, corni e trombe (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde); cantate dacamera e altre composizioni vocali e strumentali.
Fonti e Bibl.: A. Constant d'Orville, Histoire de l'opéra bouffon, Amsterdam 1768 ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] P. Pariati, 1724 (ms. 18.137);il componimento per musica dacamera Il contrasto della bellezza e del tempo, poesia di G. C. 18-165).
La sua produzione di carattere sacro comprende varie composizioni a più voci e orchestra, tra cui: Alma Redemptoris ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] in collaborazione con A. Boito, presentò al saggio di composizione la cantata Il quattro giugno che riscosse successo per l'originalità di Giacometti (s.d.); Contemplazione, preludio. Musica dacamera: preludio per arpa (186-364); quartetto per archi ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] i giudizi coevi, come compositore il B. dovette la sua fama alla musica teatrale e vocale dacamera, benché avesse dedicato alla composizione strumentale non poche opere, né insignificanti. Di particolare interesse storico fu la sua valutazione del ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] dirigere all'Accademia di S. Cecilia in Roma e, accanto a composizioni di W. A. Mozart, C. Franck, J. Sibelius, , Câline, Habanera, Do you want me? (1918) e altra musica dacamera.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necr. nei vari giornali e riviste cfr ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] di Giulio Caccini, a cui fece conoscere le sue composizioni, cantate dai più valenti cantori e cantatrici dell'epoca, I di Savoia a Torino in qualità di maestro della musica dacamera, con uno stipendio di duecento ducatoni l'anno (Mompellio, 1956 ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...