DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] il 28 luglio 1871 partecipò al terzo saggio privato eseguendo composizioni di Liszt e di Chopin con cui riportò uno straordinario pianoforte la sovrana nell'esecuzione di romanze dacamera, partecipò alle più importanti manifestazioni musicali ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] Di una metodologia storicistica nell'insegnamento della composizione, in Atti del VI Congresso internazionale di Giuseppe", in I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e dacamera nell'Ottocento in Italia, a cura di A. Damerini - G. ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] Broschi); quest'opera è da alcuni assegnata a P. Torri, ma altri ne attribuiscono la composizione proprio al F. la sua posizione e assunse il posto di direttore di musica dacamera, che conserverà fino al pensionamento.
Il 22 ottobre di quell' ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] fu allievo di G. C. Paribeni per la composizione, rivelando particolari attitudini e versatile fantasia creativa; diede (Firenze s.d.); Notte, divina notte (Milano s.d.); musica dacamera: Intermezzo e romanza per violino e pianoforte (ibid. s.d.); ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] la carica. Sembra comunque che non sia vissuto oltre il 1704.
Le composizioni pubblicate a stampa sono tutte di genere sacro, eccezion fatta per i dodici duetti dacamera dell'op. 5; numerose furono le ristampe, realizzate anche fuori d'Italia ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] e le sue grandi doti vocali. Nominata cantante dacamera dalla regina Maria da Gloria, si esibì, oltre che nel consueto repertorio città, frequentò le classi di clavicembalo, clarinetto e di composizione, diplomandosi il 29 sett. 1836. Nel 1839 si ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] . Strungk o P.A. Ziani, aggiungendovi un prologo di sua composizione (il solo libretto fu pubblicato a Hannover dall'editore Schroendiman).
Sempre sacra e strumentale da un lato (messe, mottetti, sonate da chiesa, sonate dacamera), scritta di solito ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] . La sua produzione musicale comprende oltre centosessanta composizioni, tra le quali emergono in particolare duetti concertistica come mandolinista, liutista e animatore di complessi dacamera. Svolse numerose tournées in Germania, Svizzera, Francia ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] 'Oltralpe; nello stesso anno avviò un concorso di composizione di musica da sala; nel 1863 pubblicò a Napoli il Progetto per pianoforte, flauto e orchestra, flauto in varie formazioni dacamera), ma si concentra essenzialmente su due filoni trainanti: ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] (libretto di F. Fornaca), in due atti e intermezzo coreografico per soprano, tenore, basso e coro misto. Tra le composizionidacamera: Due liriche di Rilke, per corno (violoncello ad lib.), pianoforte e soprano (Milano 1960), Due liriche a Saffo per ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...