BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] v. Conc. fl., III, fase. I, p. 79, per lo speciale versamento della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti ( in precedenza di piccole composizioni, destinate a non uscire da una cerchia di amici ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] da lame di rame/bronzo.
Le ceramiche di N., come a Kot Diji e Harappa, sviluppano gradualmente forme e motivi decorativi che anticipano quelli della Civiltà dell'Indo: pesci, "foglie" campite a tratteggio, motivi a pettine, composizioni della camera ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sua corte: oltre alla sala pubblica, fra questa e la camera vera e propria si apriva un ambiente anch'esso di dimensioni 'ultimo qualificato da un sistema di articolazione della facciata che, nell'assoluta simmetria della composizione, appare quale ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di regola a pianta quadrata, poteva essere utilizzato come camerada lavoro e ambiente di soggiorno; il secondo, grande circa assenza pressoché totale della figura umana. La composizione più frequente è costituita da un'edicola, forse alludente a un ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] ciò consente di datare con certezza le sculture; la camera sepolcrale venne costruita con quercia tagliata invece nell'834, svilupparono da quelli introdotti con lo stile di Mammen e le innovazioni riguardano soprattutto i tipi e le composizioni dei ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ca. (Barral i Altet, 1987), che descrive la camerada letto della contessa Adele, figlia di Guglielmo il Conquistatore. una sintesi profondamente originale, caratterizzata da articolate composizioni geometriche che enfatizzano l'asse longitudinale ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] differenziate, alcune tratte da porfidi antichi. Nella grande composizione a fasce concentriche proveniente castello verso la fine del Trecento rimane il ricordo di una camera detta degli specchi decorata con vetri graffiti e dipinti, una tecnica ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] 'impiego della campana batiscopica, o più semplicemente della camera di decompressione, consente di ridurre i rischi nel corso a.C., sono in realtà composti da rame e arsenico, sicché la composizione del rame con lo stagno risulta storicamente ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] iniziò la sua attività con il 1821. È da rilevare che il suo orizzonte culturale rimase sempre e ciò in vista della, composizione di nuove epigrafi, un uso al 4 luglio, Pio IX lo creò cameriere segreto soprannumerario. Verso la fine degli anni ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] , si trovava un piccolo pozzo in muratura, forse la camera funeraria per le spoglie del fondatore. Gli edifici monastici erano il lato anteriore rivestito da una lamina d'oro intatta, caratterizzato da una composizione suddivisa in modo analogo ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...