CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] provenisse dalle sue funzionidi tessuto connettivo tra le due classi, la popolare e l'aristocratica, di entrambe le quali questo nell'ordine di edizione (corrispondente con ogni probabilità all'ordine, se non alla data, dicomposizione), l' ...
Leggi Tutto
TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] e composizione, con Pasquale Cafaro e Nicola Sala, allora ‘maestrini’, assumendo egli stesso questa funzione nel , pur trovandosi a Parigi, era stato nominato maestro di cappella del municipio di Napoli, al posto del defunto Gaetano Manna; in ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] figura già nel pieno esercizio di quelle funzionidi maestro di casa dei Gonzaga che erano pp. 535, 538; R. Renier, Per la cronologia e la composizione del "Libro de natura de amore" di Mario Equicola, in Giorn. stor. della lett. ital., XIV(1889), ...
Leggi Tutto
ROVETTA, Giovanni
Paolo Alberto Rismondo
ROVETTA, Giovanni. – Nacque a Venezia, tra il giugno del 1596 e il maggio del 1599, da Giacomo, violinista, e da Pasqua o Pasquetta Cotti, figlia di facoltosi [...] funzioni; cfr. lettera del 10 settembre, in C. Monteverdi, Lettere, a cura di É. Lax, 1994); indi, morto Monteverdi, a maestro di , peraltro più sporadiche che in Monteverdi, le composizionidi Rovetta mostrano un carattere meno drammatico e teso, ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] 1742. In quell'anno, infatti, venne incaricato delle funzionidi confessore dei chierici, un compito vissuto dal F., anche sovrintendere alla pubblicazione (Zorzato, p. 649). La composizione richiese più anni di lavoro e il lessico del F. vide la ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] repertorio della compagnia, in parte di fresco procacciamento, e in parte di nuovissima composizione (cfr. Mooser, I, pp Giuseppe Manfredini, e, per le funzionidi compositore e direttore d'orchestra, il fratello di lui Vincenzo. La costruzione fu ...
Leggi Tutto
CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] , per svolgervi funzioni parrocchiali, ma dopo un breve periodo fu destinato ad insegnare nel collegio di S. Gregorio, scoperta dell'America fosse stata un errore.
Il C. iniziò la composizione della sua Storia poco dopo il 1771, e la pubblicò a Cesena ...
Leggi Tutto
BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] .
Il B. viene considerato giustamente uno dei maggiori maestri dicomposizione del suo tempo e il primo che abbia esposto con sufficiente degli stili, sorta in seguito alle differenti funzioni sociali e conseguenti tecniche musicali adeguate, formava ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] - si posero sempre di più al centro dell'attività cardinalizia le funzioni politiche, cioè la partecipazione
Come discepolo di Anselmo G. appariva particolarmente indicato per la ricerca di una mediazione; tuttavia la composizione del conflitto tra ...
Leggi Tutto
NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] ’impianto e simmetria della composizione – approntò con Paniconi e Pediconi la proposta di concorso per il palazzo capoluogo umbro per adeguarli alle inedite funzioni – la facoltà di magistero (1965), l’istituto di archeologia in via dell’Aquilone ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...