DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , pur senza interrompere i contatti con Mazzini, lentamente riprese a occuparsi di studi letterari, tornando alle lezioni private, alle conferenze dantesche, alla composizionedi drammi e tragedie. Sempre infaticabile, fu però spesso afflitto dalla ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] un "eclettismo programmatico", che tendeva alla serena composizionedi un costante atteggiamento apologetico con la più totale una sempre più accentuata polivalenza difunzioni, legata alla sua ormai consolidata posizione di maître à penser. All' ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] fu nominato maestro del coro dell'ospedale dei Mendicanti, funzione che mantenne fino all'agosto 1751; come primo incarico avendo pressoché abbandonato la composizionedi opere teatrali (l'ultima fu La serva per amore; libr. di F. Livigni, teatro ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] composizionedi un'operetta prettamente letteraria, dal titolo Poematum et prosarum liber. Singolare antologia di prosa e di versi, primo se non unico esempio di il B., tornato alla sua funzionedi segretario della Cancelleria napoletana, scriveva ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] meglio di qualunque spettacolo, fu naturalmente il dialetto piemontese, già assurto a funzionidi sfogo patriottico e di satira dei mutati indirizzi della propria politica estera, la composizionedi una nuova tragedia d'argomento italiano. Secondo ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Disco dell'Aquila, a Bologna, dove tuttavia esercitò in effetti le funzionidi giudice al Disco dell'Orso, con onore, dal novembre 1472 all' Probabilmente in questo periodo Pandolfa iniziava la composizionedi quattro Apologi latini, la cui raccolta ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] riforma dello statuto da parte della Camera con funzionidi Costituente, e una decisa partecipazione alla guerra nazionale la segreteria dittatoriale sulle rispettive attribuzioni, gli affidò la composizionedi un nuovo ministero in cui il C. assunse ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Aste, morto valorosamente durante l'assedio di Buda. Importante in questo senso fu anche la composizionedi un'Accademia per musica (Roma - la patente di novello Pindaro e di cantore per eccellenza dei moderni eroi. Funzioni, queste, che lui ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] e le offerte individuali in funzionedi tre gruppi di parametri, di cui il primo rappresenta i di moto - e la metodologia: il passaggio dall'analisi del moto di ogni singola particella, e quindi di ogni azione, allo studio della composizionedi ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] sovietica, che il C. sia stato fanciullo prodigio, in grado di assuxnere le funzionidi organista in S. Marco all'età di quattordici anni.
Il Mooser (1951) indica, come prima composizione del C., l'Inno patriottico in onore della Guardia civica (13 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...