BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] a due voci e numerose canzonette a una o più voci su testo italiano e francese; di queste composizioni vocali, una gran parte fu pubblicata nel giornale musicale fondato dal B. stesso, La lyre des dames, ou choix de musique nouvelle pour le chant ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] di tale attività. Tuttavia è possibile rilevare dalle sue composizioni e dalla larga fama quanto lo spirito della scuola Kuhnau, il quale dovette all'A., oltre alla sua formazione musicale, anche tutta la sua cultura. Nel 1680, morto Giovanni Giorgio ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] affidato l'insegnamento del "bel canto", un corso di nuova istituzione, il primo, nei conservatori musicali italiani, destinato agli allievi di composizione per l'apprendimento dell'arte del "trattare le voci", come scriveva il Boito in una circolare ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] attuando, però, anche quella trasformazione del linguaggio musicale che doveva portare poco dopo, nella stessa Firenze, alla formulazione del nuovo stile del "recitar cantando".
Sussistono ancora le grandi composizioni polifoniche, ma le voci, spesso ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] per violino di Ludwig van Beethoven con Gioconda De Vito).
Rossi apparve per la prima volta a Torino in veste di direttore musicale il 7 gennaio 1946: la locandina incolonnava la Sinfonia n. 2 di Beethoven, Pavane pour une infante défunte di Maurice ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] sotto la guida di N. Vitolo. Suo primo maestro di composizione fu lo zio materno Michele Caballone (Gabellone), in seguito , Palermo 1924, pp. 117, 132; Ch. Burney, An eighteenth-Century musical Tour in France and Italy..., a cura di P. A. Scholes, I ...
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PERRONI (Peroni, Perona), Giovanni - Nacque a Oleggio (Novara) nel 1688. L’anno di nascita si ricava dal certificato di morte del 1748, ove si attesta avesse 60 anni. Negli atti di battesimo della parrocchia [...] utilizzato anche nella musica sacra, quindi nella composizione, in particolare di concerti e di oratori, der Musiker, VII, Leipzig 1902, s.v.; V. Fedeli, Le cappelle musicali di Novara dal secolo XVI a’ primordi dell’Ottocento, Milano 1933, pp. ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] , città in cui si dedicò anche intensamente agli studi di composizione. A Lipsia il B. fu assai lodato da R. Schumann Barblan, Le due vite artistiche di A. B., in Accad. musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e da ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] Lina residente a Parigi (De Mura, p. 233).
Ripresi gli studi musicali a Napoli dapprima con il padre, studiò poi il pianoforte con F. Festa e la composizione con S. Pappalardo, laureandosi contemporaneamente in legge e coltivando assiduamente vari ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] il confronto tra le tesi che più da vicino affrontano il rapporto tra ispirazione musicale e testo poetico. La tesi più popolare è quella secondo cui la composizione della melodia, ispirata al D. dalla nostalgia per la sua Napoli lontana, avrebbe ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...