PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] sei ensembles, che è stato indicato tra le prime composizioni italiane debitrici del post-webernismo, assieme alla Serenata n. , accanto a suoni elettronici o registrati e agli strumenti musicali, ricorrevano a media come gli schermi televisivi o la ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] M. fu nominato direttore e docente di armonia e contrappunto presso il liceo musicale di Messina e nel 1941 fu chiamato, per chiara fama, a insegnare composizione al conservatorio di Cagliari, dove mantenne nominalmente l’impegno per otto anni, anche ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] L’anno seguente si trasferì a Roma, dove studiò presso il liceo musicale di S. Cecilia prima con G. Setaccioli e poi con O. Respighi, diplomandosi in composizione nel 1921. Parallelamente all’insegnamento di teoria e solfeggio, intraprese l’attività ...
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UGOLINI, Vincenzo
Galliano Ciliberti
– Nacque a Perugia da Giovanni Battista di Vincenzo da Piscille e da Gostanza de Lica e fu battezzato il 1° novembre 1578 in S. Maria della Misericordia (Archivio [...] re di Francia» sottopose a Ugolini «una messa sua musicale, acciò la emendasse, come fece» (p. 382): più che di una messa composta di pugno dal sovrano, si sarà trattato di una composizione a lui dedicata. Proprio nel 1638 venne pubblicata la Missa ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] vespri, due mottetti al mese più altre eventuali composizioni: un totale (invero cospicuo) che di fatto Pitarresi, Reggio Calabria 2005, pp. 339-396; G. Gillio, L’attività musicale negli Ospedali di Venezia nel Settecento, Firenze 2006, pp. 157-165, ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] dello stesso B. (i manoscritti del testo e della partitura musicale sono conservati alla Bibl. Apostolica Vaticana, cod. Barb. lat Fusione che, infine, si attua compiutamente nell'ultima sua composizione, l'Ercole amante, vera e propria "opéra-ballet ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] invece nel filone delle satire sul teatro musicale. Tra tanti esempi di settecentesche commedie metateatrali testi, apertamente legati all’ideologia rivoluzionaria, la rapida composizione, tramontata la democrazia, di Alberto I l’Austriaco ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] era appena quindicenne; il poema Il corsaro, ispirato a G. Byron, presentato come saggio della scuola di composizione al teatro del liceo musicale di Pesaro nel 1903; e Galvina, episodio tragico in un atto di Forzano, rappresentato al teatro Finzi ...
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ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] [...]. Il y a […] dans le premier acte une belle phrase musicale et, dans le second, une scène dans laquelle le Podestà est déguisé .
Orlandi è autore anche di un gran numero di composizioni sacre (tra cui quattro messe); di qualche pezzo strumentale ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] che saranno in seguito sviluppate dal Negri. Il tipo di composizione più frequente nelle opere del C., dove figurano tra l' Roma 1721, pp. 184 s.; O. Chilesotti, Bibl. di rarità musicali, I, Milano 1884, pp. 3 s.; P. Pantanelli, Notizie istor. ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...