Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] e I. Markevič (direzione), e a Parigi con N. Boulanger (composizione). Dopo aver svolto, dal 1956, un'intensa attività come pianista, si Orchestra, quindi dal 1992 direttore artistico e musicale della Staatsoper Unter den Linden e della Staatskapelle ...
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Musicista italiano (Empoli 1866 - Berlino 1924); figlio del clarinettista Ferdinando B. e della pianista Anna Weiss, a 9 anni esordì come pianista a Vienna. Continuò poi a studiare pur presentandosi di [...] si stabilì a Zurigo (fino al 1920), poi tornò a Berlino, prof. di composizione all'Accademia di belle arti. Il B. fu una delle maggiori e più complesse personalità musicali del suo tempo. Egli è stato probabilmente il più grande pianista apparso dopo ...
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Francesconi, Luca. – Compositore italiano (n. Milano 1956). Ha studiato composizione con A. Corghi, K. Stockhausen e L. Berio, del quale è stato anche assistente dal 1981 al 1984. Nel 1990 ha fondato Agon, [...] Riti neutrali (1991), Etymo (1994). Tra le composizioni più recenti: Wanderer per grande orchestra (1999), commissionata protesta per il G-8. Considerazione particolare merita il teatro musicale: Ballata (2002, tratto da The rime of the ancient ...
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Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] studî musicali dell'univ. di Lipsia e insegnante di composizione in quel conservatorio; fu anche (1911-15) Generalmusikdirektor a Meiningen. R. fu uno dei compositori più fecondi e interessanti del suo tempo. In pieno confluire di correnti ...
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Musicista (Kolozsvár 1907 - Berna 1992). Studiò all'accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály. Compositore, pianista e studioso di etnologia musicale, prof. di composizione all'accademia [...] di Budapest (dal 1943), nel 1949 si trasferì in Svizzera ove insegnò al conservatorio di Berna e in quell'università. È autore di musiche teatrali, orchestrali, corali e da camera, tra cui figurano i balletti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] piccole corti ecclesiastiche o laiche e vi cantavano rozze composizioni in versi).
Ai primi del Duecento il volgare era sono da segnalare, oltre alla creazione dello Studio di fonologia musicale della RAI di Milano da parte di Maderna e Berio, le ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ’ironico E.E. Cummings, il cui funambolismo, sintesi di ritmi musicali e di oralità, trova sbocchi felici in & e in in Europa. Ritrattisti notevoli, per primi affrontarono anche composizioni di soggetto storico ispirate alla storia americana. Al ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la vivacità dei colori e l’estrema laconicità della composizione.
L’ascesa di Mosca, che unì intorno a Šostakovic, che rimangono le personalità di maggiore rilievo della storia musicale sovietica del Novecento, si segnalarono N. Mjaskovskij, R.M. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] epica, pur presente in Alcmane, avviando la composizione corale a quel carattere epico-lirico che prevale (per kìthara, lira e consimili).
La teoria e l’acustica musicale, separate dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] nipponica a tutti i mari del globo; grande rilevanza, nella composizione del pescato, hanno le Alghe, i Crostacei e i Molluschi, più eminenti che cercarono di conciliare la tradizione musicale del G. con le correnti occidentali emerge Matsudaira ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...