Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] come mezzo di forza. Il genio di L. si riverbera anche nella composizione, in cui l'estro e la fantasia si associano a un prorompente e , Verdi), ecc. Lasciò numerosi scritti di interesse musicale e fu un apostolo del romanticismo nelle sue varie ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] di espressione anche nell'ambito della produzione sinfonica. L'opera musicale di S. è stata raccolta in edizione integrale (31 sinistra, e si rivolse da allora in poi interamente alla composizione. Si occupò altresì d'estetica e cominciò a scrivere ...
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Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] in filosofia alla Cornell University (1957), ha studiato composizione alla Juilliard School (1958-61) e al Mills College di questi anni, durante i quali ha avuto contatti con esperienze musicali diverse, dal jazz modale di J. Coltrane alla musica di ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] nei conservatori di Vienna, Venezia e Bologna, dove si diplomò in composizione, nel 1904, con M. E. Bossi. Nel 1913, durante un l'univ. di Padova e la direzione del liceo musicale di Venezia (1940-52).
Opere
Considerato il massimo rappresentante ...
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Compositore spagnolo (Bilbao 1930 - Madrid 2021). La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo y Música e Alea, organizzatore dei concerti delle [...] per immetterla nel più ampio alveo della ricerca musicale contemporanea. Ha svolto attività didattica presso diverse università e istituti musicali in tutto il mondo, insegnando analisi e composizione al conservatorio di Madrid (1971-88) e alle ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] nella sua arte i segni più costanti e più profondi. Il mondo musicale, allorché l'arte di Ch. cominciò a imporsi, era ormai ottava all'altra, il dilagare di tutti i disegni sonori della composizione lungo tutta la tastiera. E, d'altro lato, questi ...
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Compositrice russa (Čistopol´ 1931 - Appen 2025). Esponente tra i più autorevoli del panorama musicale internazionale, alla base della sua musica, oltre che una personale appropriazione delle tecniche [...] della musica.
Ha compiuto gli studi di piano e composizione al conservatorio di Kazan´, perfezionandosi a Mosca con N. il concerto per violino Offertorium, 1980-86, sul tema dell'Offerta musicale di J. S. Bach). A partire dai primi anni Ottanta ...
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Musicista francese (Montbrison 1925 - Baden-Baden 2016). Allievo di O. Messiaen e di R. Leibowitz, è uno dei più apprezzati compositori della nuova avanguardia musicale post-weberniana. Fra i principali [...] di direttore d'orchestra e di pianista. Dal 1955 ha organizzato a Parigi i concerti del Domaine musical; ha tenuto inoltre corsi di composizione a Darmstadt e insegnato (dal 1960) all'Accademia di musica di Basilea. Caratteristica dell'attività ...
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Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] fraseggio, ai rapporti strutturali all'interno della composizione, è incentrata soprattutto su una visione di grande equilibrio e coerenza e su una profonda comprensione del linguaggio musicale. La sua tecnica ineccepibile, senza inutili concessioni ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] , il primo esempio di melodramma; tuttavia la sua versione musicale uscì separatamente nel 1601, dopo quella di Peri. Pubblicò Cavaliere, I. Peri, si studiò di dare alla composizione su testi lirici o drammatici le necessarie risorse di fedele ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...