ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] più utilmente in relazione appunto alla genesi e alla composizione del capolavoro.
Orlando Furioso. - Il gusto della un ritmo altemo, ma sempre controllato e obbediente a una profonda norma musicale: il poeta, che ha bisogno di "molte fila" per ordire ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] aiuti e consigli. Il Mayr ne favorì la formazione culturale, introducendolo nel salotto musicale di A. Bertoli, ove abitualmente si eseguivano composizioni di Haydn, Mozart, Beethoven e altri compositori della scuola viennese che furono determinanti ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] un personaggio recitante dei versi (l'"Amorino") il numero musicale e il gesto dei danzatori. L'espressione trionfale con ricorrendo a dei partners chesono figure nella composizione; e nella composizione si rispecchia l'autore che ritrova la propria ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] preoccupammo assai più della logica delle nostre idee e della composizione di un programma rivoluzionario che ci sforzammo di attuare e ne fece innumerevoli, veniva spesso accolto dalla banda musicale al suono dell'inno di Garibaldi.
La decisione del ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , impegnandolo a produrre ogni anno otto commedie e due opere musicali, a seguire la compagnia in tournée e ad accomodare i ma composta l'anno precedente a Roma); nonché le numerose composizioni poetiche, per lo più d'occasione, che furono raccolte ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] complessa del "manierismo" del G., così come complessa e controversa è più in generale la definizione di manierismo musicale nelle composizioni di questo periodo, non solo vocali ma anche strumentali, ci si limita a rinviare al numero della rivista ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , di altissime quanto inverosimili cifre relative alla sua produzione musicale (oltre a quelle effettivamente conosciute, si legge spesso che il C. scrisse oltre cinquecento composizioni in Russia!). Mancano, in verità, almeno due fonti fondamentali ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] C. pubblicò due sole stampe individuali di sue composizioni. "Il mio genio è stato sempre lontano 1969, pp. 233-243; R. Leppard, Cavalli's operas, in Proceedings of the Royal Musical Assoc., XCIII(1966-67), pp. 67-76; G. F. Crain, F. Cavalli and ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] importante balletto interamente affidato al L., per la composizione e per la coreografia, fu l'Amour malade 415-418; B. Champigneulle, L'influence de Lully hors de France, in La Revue musicale, XXII (1946), 198-202, pp. 26-35; E. Borrel, J.-B. Lully ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ma autore in proprio; e le sue "composizioni" venivano sollecitamente eseguite dal folto "coro di Ducharte, The Ital. comedy..., London 1929, pp. 92, 96; Mostra ... musicale..., Bologna 1929, p. 41; G. Fochessati, IGonzaga di Mantova .... Milano ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...