FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] fino alla morte, avendovi a organista B. Pasquini. Sua ultima composizione nota è una cantata su libretto adespota (ma di P. ed alcuni suoi oratori. Nuovi documenti, in Note d'arch. per la storia musicale, n.s., II, (1984), p. 119; E. Simi Bonini, L' ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] pubblicato in Sammelbände der Internationalen Musikgesellschaft, XIII [1912], 3, pp. 433-441); L'insegnamento della composizione negli istituti musicali (un progetto di riforma didattica, presentato al congresso di Londra, la cui recensione si trova ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] Palumbo si dedicò con una certa continuità alla composizione di pezzi per pianoforte, spaziando dalle fantasie su del matrimonio.
Morì a Napoli il 16 gennaio 1928.
Fonti e Bibl: Gazzetta musicale di Milano, XXIII (1868), 5, p. 37; M.C. Caputo, ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] di Milano, Milano s.d.) furono adottati in tutti gli istituti musicali e costituirono una base fondamentale di studio e di formazione per più generazioni di musicisti. Ripresa la composizione operistica, nel 1863 il B. presentò al Teatro Carlo Felice ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] e generale che gli permise di intraprendere la strada della critica musicale oltre che della composizione. Dal 1891 al 1893 fu infatti redattore musicale del Germinal, diretto da E. Corradini, per poi, dal 1897. passare al Marzocco, da cui si ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] insegnante di violino. Anche il fratello Americo, nato a Lucito nel 1880, intraprese una carriera musicale in Argentina, dedicandosi alla composizione di liriche e pezzi pianistici, e all'insegnamento della musica nelle province più povere del paese ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] artisticamente frustrante, gli permise di pagarsi nuovi studi, sia di composizione (in un primo momento con R. Goldmark e G. Wedge canzone che dà il titolo al film. Ancora per una commedia musicale, Tin Pan Alley (1940; Una notte a Broadway) di ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] esecutore, nella contrapposizione tra le due grandi scuole musicali europee, l'italiana e la francese. La diversità da Danican Philidor, ebbe successo nonostante i tratti originali della composizione.
Dopo il 1728 si perdono le tracce del musicista: ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] scuola comunale di musica. Negli anni seguenti continuò a dedicarsi sia alla composizione sia all'insegnamento, partecipando anche come socio a numerose e importanti accademie musicali, fra le quali si ricordano soprattutto l'Accademia di S. Cecilia ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] del quale forse fu il primo maestro di composizione.
Delle molte musiche, in gran parte di musica sacra in Italia, Venezia 1889, III, pp. 107 s.; G. Mantese, St. musicale vicentina, Vicenza 1956, pp. 129 ss.; G. Radole, La civica capp. di S. ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...