DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] significativa la produzione musicale, che tuttavia è caratterizzata da una scrittura melodico-armonica di ottima fattura in cui si riflette l'esperienza tardoromantica italiana, individuabile soprattutto nelle numerose composizioni ispirate a temi ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] di musica antica, fu anche membro delle Accademie musicali di Firenze e di Udine, e socio residente dell'Ateneo veneto. Morì a Venezia il 15 nov. 1946.
Il B. ha lasciato numerose composizioni, di genere vocale sacro e profano (salmi, motetti ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] il primo premio per un quartetto d'archi e, a testimonianza della considerazione di cui godeva nel mondo musicale, sue composizioni furono inserite nei programmi dei concerti del famoso Quintetto della regina, fondato da G. Sgambati, ed eseguite al ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] settembre 1826).
Il G. fu autore inoltre di molte composizioni di genere sacro, tra cui la tragedia sacra Gefte, Collegio Urbano di Roma (1627-1925), in Note d'archivio per la storia musicale, III (1926), p. 55; A. Cametti, Il teatro Tordinona poi di ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] qui le sue ultime prove di eccellenza musicale (furono apprezzate soprattutto le sue esecuzioni organistiche) e presso tale cappella lavorò fino alla morte, sopravvenuta nel 1629.
Tra le composizioni del C., tutte pubblicate a Roma, si ricordano ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] centenario di Nostra Signora dell'Orto.
Tra le altre composizioni sacre si ricordano: un offertorio per organo e strumenti ad ss.
Collaborò sin dalla sua fondazione con la Rivista musicale italiana e fu membro di diverse accademie. Dal 1869 occupò ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] patronali, nel teatro dell'Aurora. Diplomatosi in composizione presso l'Accademia di S. Cecilia in Sassi, La vita fabrianese del maestro D. C., in Note d'archivio per la storia musicale, XIII (1936), 1-2, pp. 128-146; G. Monaldi, Cantanti celebri, ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] alla composizione, fece eseguire il suo primo ballo, Le illusioni d'un pittore, al Teatro Carcano di Milano nel 1854, e in questo Recatosi in America, diresse a Parà (Brasile) l'Istituto musicale Carlo Gomez per qualche tempo.
Morì a Milano il 17 ...
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FEDERICI, Francesco
Nicola Balata
Nacque a Roma intorno alla metà dei sec. XVII. Si hanno scarse notizie sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. Sappiamo comunque che fu sacerdote e che visse [...] dell'oratorio S. Marcello.
Per quanto nulla rimanga della parte musicale, si ritiene tuttavia ipotizzabile che la composizione del F., al pari delle altre composizioni per oratorio dei suoi contemporanei, riflettesse quella stessa degenerazione dalle ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] dell'E., con cui prega Reina di inserirvi la composizione).
Nel 1694, trovandosi a Loreto, chiese al Collegio S. Carlo in Modena, Modena 1878, p. 64; G. Roncaglia, La cappella musicale del duomo di Modena, Firenze 1957, pp. 168, 175; R. Dalmonte, E. ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...