BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] per scena su testo di M. Pasini,I grilli del focolare e Incanto di primavera (Milano 1932 e 1933). Altre composizioni da ricordare sono: Campane a sera, pezzo caratteristico per pianoforte, op. 316 (Milano 1916), assai elogiato dal Bonaventura; Album ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] poco dopo a Breslavia, dove fece ripetere il suo intermezzo pastorale Fileno e Clorinda (giàeseguito a Berlino nel 1796), una felice composizione di danza e di canto, probabilmente scritta dal B. per sua moglie, ch'era un'abile ballerina. Nel 1798 fu ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] Ricordi di Fughe quattro in una dissimili nel modo: opera scientifica (1846), al pari di Il nuovo genere di scientifica composizione: andamenti di Basso numerati con una, due o tre armonie («Palermo 1844» si legge nell’autografo, pubblicato poi da ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] comporre Proiezioni sonore per pianoforte, che D. Tudor eseguì a Darmstadt nel 1958, e a lavorare a un progetto di composizione, Due conversari per oboe concertante, archi e percussione, conclusa nel 1956.
Nel 1956, su invito di H. Eimert, iniziò le ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] effettivo valore artistico e significativamente non venne più rappresentata in alcun teatro italiano.
Del B. restano ancora numerose composizioni, di cui si ricordano soprattutto romanze da camera e musiche per pianoforte. Di esse talune godettero di ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] Regina a 4 voci in do (busta 123, n. 14), Inviolata a 4 voci in do (busta 124, n. 2). Delle seguenti composizioni si ha notizia soltanto dai documenti annessi alla sua domanda di concorso all'incarico di vicemaestro di cappella del duomo (1914), e ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] al 1941 ricoprì la carica di direttore titolare del liceo musicale di Teramo. Da quell'anno fu titolare di alta composizione nel conservatori musicali di Stato di Milano, Pesaro (1942), Napoli (1956) e Roma. Al conservatorio "G. Rossini" di Pesaro fu ...
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RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] prese parte alla «Mostra di Bianco e nero» alla galleria del Milione e alla VI Mostra del sindacato interprovinciale (Composizione n. 2; Composizione n. 3; entrambe ripr. ibid., pp. 81, 84).
Tra il 1935 e il 1938, in qualità di fiduciario provinciale ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] compositore, nacque a Venezia il 19 ott. 1886. Studiò pianoforte con il padre, organo con M.E. Bossi e O. Ravanello, composizione con G.G. Bernardi e A. Ponzilacqua. Diplomatosi in organo presso il liceo musicale B. Marcello nel luglio 1907, rimase a ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] Ambrosianae Mediolanensis, scritto poco dopo la morte dell'arcivescovo Olrico (1126), come è dato rilevare da un passo dell'Ordo stesso (ediz. Magistretti, p. 128). Nessun particolare della vita di B. ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....