GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...]
Dopo questi primi lavori la sua produzione di musica vocale da camera ebbe un arresto; dal 1887 lo ritroviamo impegnato in composizioni di più largo respiro. È in questo stesso anno che si dedicò alla stesura di Fatma, opera teatrale in quattro atti ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] di direttore della Metropolitan Opera Company, l'A. rientrò in Italia e nel 1908 ebbe il doppio incarico di professore di composizione al conservatorio di Parma e di sostituto al direttore, ufficio che occupò per quindici anni, fino al 20 dic. 1923 ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] Colazzo, Dal nulla il molteplice. I lavori solistici con le loro proliferazioni, pp. 110-129; Id., Ironia e teatralità nelle composizioni dell’ultimo D., pp. 130-146; H. Halbreich, Tre capolavori orchestrali di F. D.: Voci - Duo pour Bruno - Arie, pp ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] cantore presso il duomo di Milano, ove studiò canto, clavicembalo e composizione sotto la guida di G. Palladino. Rientrato nella città natale fu allievo per il violino di G.B. Somis, e si presume che abbia presto messo in luce le sue doti di abile ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] municipale, ibid., 25 luglio 1931; Festa d'arte al Pincio, in Il Popolo di Roma, 28 febbr. 1933; M. Incagliati, Una nuova composizione del m. A. D., in Il Messaggero, 18 genn. 1936; V. Di Donato, Esecuzioni bandistiche, in Rass. dorica, VII (1936), p ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] di un innato talento narrativo, manifestatosi nella composizione di un Diario e altri scritti, pubblicato nel 1938, grazie all'interessamento del figlio, nella rivista Letteratura, con critiche molto favorevoli; nella stagnante realtà provinciale la ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] revocato tuttavia il 23 marzo 1688, quando il G. fu riammesso tra i componenti della cappella. Frattanto si dedicò alla composizione di due oratori, il primo dei quali, S. Sigismondo, re di Borgogna (libretto di D. Bernardoni, Bologna 1687), venne ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] che lo riguardano: anzitutto, la data di composizione dell'opera, che, menzionando molti fatti avvenuti verso il 1192 e nessun fatto posteriore a quell'anno, ricordando anzi come attuale la prigionia di Riccardo Cuordileone, catturato nel dicembre ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] G. F. Ghedini (1941-43) e A. Votto. Iniziata l'attività direttoriale fin dal 1940, si diplomò in composizione presso il conservatorio di Milano nel 1943. La sua prima affermazione ebbe luogo nel 1943 con una rappresentazione della Traviata di Verdi ...
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CATTELANI (Catellani), Ferruccio
Ariella Lanfranchi
Nato a Parma da Macedonio e da Benedetta Cavazzoli il 28 marzo del 1867, cominciò gli studi musicali a 12 anni presso il conservatorio della città [...] vasta e importante e meritoria di quella concernente la musica da camera...” – il C. diresse personalmente oltre centodieci composizioni di autori italiani su circa trecento titoli inclusi nei programmi dei tanti concerti da lui diretti nell’arco di ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....