APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] , da cui non si era più mosso dal 1852, l'A. Morì nella notte fra il 30 e il 31 dic. 1889.
Altre composizioni dell'A. da ricordarsi, oltre alle opere sopra citate, sono una rapsodia sinfonica I canti dell'Appennino, una cantata La Bandiera vicentina ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] di una traduzione del quinto libro dell’Eneide a Umberto di Savoia il giorno delle nozze con Margherita e proseguì la composizione di carmi latini iniziata nel 1867 con Cynophilis nugae.
A Roma, dove si era trasferito nel 1871, scrisse il carme In ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] Dal Verme l'anno seguente con un buon successo. Risale a questo periodo l'incontro con G. Puccini. Compiuti gli studi di composizione, ritornò in Sicilia.
Nel 1891 sposò Nina Lo Presti, figlia di un avvocato di Palermo. Nel 1893, dopo la morte dello ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] abbia mai fatto richiesta d’essere ammesso al più prestigioso ordine dei compositori, né che abbia contribuito con proprie composizioni alla festa del patrono del sodalizio. Non mancava, in quel contesto, la stima nei suoi confronti, come si evince ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] poco più che decenne, come aiuto alla composizione prima nella tipografia della vedova Luchi e poi in quella di Guglielmo Piatti, dove aveva trovato un'ottima guida nel proto L. Ambarelli, che proveniva dall'officina del Bodoni e si era rifugiato in ...
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FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] , succedendo nell'incarico a G.D. Perotti. Da questo momento cominciò a interessarsi con assiduità alla musica sacra, come dimostrano le composizioni di quegli anni. A Vercelli il F. rimase dal 1827 al 1845, anno in cui fu nominato censore (una sorta ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] violino e pianoforte (1955); 4 sonate per pianoforte (1957); 10 canti polifonici a 3 e 4 voci (ibid. 1970); 6 composizioni a 4 voci miste (ibid. 1970).
Oltre agli scritti citati in precedenza si ricordano: Teatro e fascismo, Mantova 1929; La civiltà ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] 23 dicembre 1950. Poche settimane prima, il 24 ottobre, era andata in scena al teatro Eliseo di Roma l’ultima sua composizione, la farsa musicale in un atto, in stile rossiniano, Il tenore sconfitto ovvero La presunzione punita, libretto di Vitaliano ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] di docente di armonia nel liceo musicale S. Cecilia di Roma, cui affiancò, dal 1904, anche l’incarico di docente di composizione.
Sulla scia del successo di La sorella di Mark, Stagno affidò al compositore il compito di musicare un’Adriana Lecouvreur ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] hanno l’animo onesto e l’orecchio delicato» (Filippi, 1884, p. 355).
Fu dunque meritata la medaglia d’oro per la composizione musicale conseguita nel 1890 all’Esposizione Beatrice di Firenze, in una fase della carriera che la portò a esibirsi con le ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....