MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] e I. Stravinskij. In seguito il M. ripudiò i lavori scritti prima del 1938 (l'anno della prima esecuzione pubblica di una sua composizione, Musica n. 1 per violoncello e 9 strumenti) e salvò un numero limitato di quelli scritti tra il 1938 e il 1945 ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] 1884 fu nominato maestro di cappella del duomo di Milano, dove ebbe modo di manifestare le sue capacità in composizioni per il servizio liturgico e le sue qualità di abile organizzatore.
Nell'ambito di questo particolare settore della vita musicale ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] Zeno, apparso nel Giornale de' letterati d'Italia del 1721-22, nel quale viene accettata come vera la data della composizione del canzoniere trascritta dal Corbinelli (1409 invece di 1440). Anche il luogo d'origine del poeta è incerto, come pure ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] e, tra l'altro, Mercadante scrisse per la sua classe un Solfeggio a 4 voci.
Il G. si dedicò anche alla composizione di lavori più impegnativi, e affrontò il teatro con l'opera Rita, su libretto di E. Bassi, rappresentata al teatro Mercadante ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] e la successione Cronologica delle sue attività, sussistono ampi margini di incertezza. Risulta che effettuò gli studi elementari con il sacerdote C. Assalemme, che in quegli stessi anni fu anche maestro ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] il 16 marzo 1961, il Concerto in si minore per violino e orchestra (27 apr. 1963) e Zarabanda, la sua ultima composizione, per orchestra d'archi, scritta a Viareggio il 22 febbr. 1965, registrata dalla RAI ed eseguita dall'orchestra Scarlatti diretta ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] come compositore nel 1783 con l'intermezzo I tre gobbi rivali, nato come revisione di un intermezzo di V. Ciampi (originariamente La favola dei tre gobbi, libretto di C. Goldoni, Venezia 1749) e rappresentato ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] . Nel conservatorio di Parma si trova manoscritto un suo Elenco delle opere complete di G. Pierluigi da Palestrina.
Tra le composizioni del G. si ricordano: musica per il balletto I dragoni di Savoia (libretto di Jack la Bolina, pseud. di Augusto ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] 1834 e morto a Morbegno il 20 dic. 1896, allievo, a sua volta, del padre Paolo e dei maestri G. Bensi per la composizione e V. Petrali per l'organo) il B. ebbe la sua prima educazione musicale. Nel 1871 fu iscritto al liceo musicale di Bologna, dove ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] . Caratteristiche del suo stile sono la melodia sobria, ma ispirata, unita a un contrappunto agile ed efficace.
Tra le diverse composizioni sacre del G., menzionate dal Fétis e per lo più inedite, si ricordano: la Messa da requiem per voci maschili e ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....