BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] Liszt scrisse al giovane pianista una lettera di congratulazioni pubblicata da E. Gasperoni. Nel 1893 il B. si diplomò in composizione e nello stesso anno vinse il premio pianistico Liszt. Nel 1894 suonò con vivo successo alla Steinway Hall di Londra ...
Leggi Tutto
BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] si esibì come violinista alla Filarmonica; in uno dei concerti domenicali al palazzo Lancellotti venne eseguito un trio di sua composizione, mentre alla fine di luglio fu eseguita una sua opera, scritta su libretto della giovane contessa Teresa Gnoli ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] 2 febbr. 1882.
Apprezzato come operista - come scrive Arnaldo Bonaventura - "il nome di Fabio Campana resta meglio affidato alle sue composizioni di musica vocale e da camera. Può dirsi che queste al loro tempo ebbero la voga che dovevano più tardi ...
Leggi Tutto
BERETTA, Giovanni Battista
**
Nacque a Verona il 24 febbr. 1819, da ricca famiglia. Avviato agli studi giuridici, si dedicò contemporaneamente alla musica, studiando pianoforte con A. Peruzzi, contrappunto [...] il B. fu costretto, dopo varie vicende, a dimettersi ai primi mesi del 1866.
Recatosi a Milano, pur non trascurando la composizione, il B. si interessò a nuovi lavori di ricerche, di teoria e di compilazione; gli venne affidata la continuazione di un ...
Leggi Tutto
GALLIERA, Arnaldo
Aldo Bartocci
Nacque a Milano il 4 ott. 1871 da Cesare e Antonietta Grazioli.
Frequentò il conservatorio di Milano nelle classi d'organo, divenendo allievo di P. Fumagalli, e di composizione [...] sotto la guida di A. Catalani. Grazie al profitto e all'esito brillante degli esami conclusivi, si licenziò in composizione col diploma di primo grado e medaglia d'argento presentando come lavoro finale la commedia in un atto Trilby (1892).
Nel 1897 ...
Leggi Tutto
GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] : 1 suite per orchestra; 1 cantata per coro e orchestra; 3 studi da concerto per pianoforte (Milano 1940); romanze; composizioni per canto e pianoforte in dialetto piemontese: Doe canson per cant e piano [parole di Carlotta Rocco], Turin 1953 (Colana ...
Leggi Tutto
FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] cantata In hora Calvarii e due messe) che spesso avvalora l'organo come l'altra espressione più congeniale dell'autore.
Composizioni sacre: tra le altre si ricordano Missa Sancta Trinitas, a 3 voci dispari e organo (Milano 1955); 3Mottetti, per coro ...
Leggi Tutto
CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] che si festeggiava ogni anno a Lanciano per la ricorrenza della festa della Madonna dei tre ponti, sono forse le migliori composizioni fra la tanta produzione del genere del Cordella.
Morì a Napoli l'8 maggio 1946.
Mariano, padre del C., nacque a ...
Leggi Tutto
BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] sala dell'Accademia di S. Cecilia e, dal 1909, in quella dell'Augusteo (l'ex anfiteatro Corea), eseguendo spesso sue composizioni. Si affermò inoltre come direttore d'orchestra e, ancora giovane, fu nel 1906 il primo sostituto di Toscanini al teatro ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] di L. Oro Renard); infine, liriche con pianoforte (1911), numerosa musica da camera per canto e pianoforte (Firenze s.d.) e composizioni per coro e per organo.
Bibl.: E. E. Hipsher,American Opera and its composers, Philadelphia 1927, pp. 72-76; A. De ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....