PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] , riferibili a Theon di Samo della fine del IV sec. a. C., dove resta la necessità di legare le parti della composizione con oggetti scorciati (Achille a Sciro, dalla Casa dei Dioscuri), ma c'è anche il tentativo di una disposizione obliqua dei piani ...
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SFINGE A DUE CORPI, Pittore della (Maler der zweileibigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto tre alàbastra, uno dei quali (British Museum, 99.2-18.66) con una sfinge a due corpi, a [...] , datano il pittore al periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (circa 630-615 a. C.); la composizione a gruppi di tre animali è già corinzia.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 275, nn. 94-96; J. L ...
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EU[•]OU (Εὐ[•]ου)
M. B. Marzani
Supposto incisore di gemme. Il nome frammentario compare su di un cammeo nel quale è rappresentato un sileno seduto al suolo; davanti a lui stanno due fanciulli con siringa [...] La forma delle lettere e del nome confermano il sospetto di falsificazione, che deriva anche dall'esame della composizione e soprattutto dalla iconografia moderna dei fanciulli che giocano.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, II, Stoccarda ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] del Trono di Amyklai (Paus., iii, 18, 15). Nelle figurazioni arcaiche a noi pervenute il cinghiale è al centro della composizione, e ai lati si ordinano le schiere dei cacciatori talmente simili tra loro nelle dimensioni e nei gesti, che solo una ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] invece ben visibile nel geometrismo di Amri, dove tutta la decorazione è intenta a fissare lo sguardo verso il centro della composizione. Più dotata di movimento è la produzione di Shahi-tump, che però è più tarda. Ci sono inoltre delle produzioni di ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] furtivo a lato della roccia che fa da sfondo ad Io. Si è discusso perciò se Hermes facesse parte o no della composizione originale e i più propendono per escluderlo, mentre l'accettano lo Helbig e il Neutsch. Si può osservare che la roccia con ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] (Philon, Mechan., v, 102, ed. Schoene) diviene specifico termine tecnico-artistico nel periodo romano per indicare l'opera di composizione di mosaico con le pietruzze inserite nello strato di preparazione.
1. - L'uso del termine e. per la tecnica del ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] leggenda attraverso gli spettacoli teatrali.
In particolare T. fu oggetto di un dramma di Sofocle che, durante la composizione, si dilettava suonando la cetra, e in tale atteggiamento venne effigiato da Polignoto nella Poikìle Stoà, non sappiamo ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] lavoro o di rito. Ma il naturalismo è solo in una scelta di temi, non in una tecnica di disegno. La composizione è schematica quasi di carattere pittografico; e la figura umana o animale, ridotta sempre a un numero essenziale di tratti, è stilizzata ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] (per esempio il Doriforo e l'Eracle di Policleto su una base triangolare a Boston, ecc.). Forse risale ad un dipinto la composizione più volte riprodotta di Elena che si fa convincere da Afrodite all'amore ed alla fuga con Paride, mentre Paride si ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....