GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] incisione appare a sinistra l'ex noviziato secentesco dei gesuiti, non più esistente. Qui il G. è autore sia della composizione sia del disegno preparatorio: ciò ha suggerito l'ipotesi che sia stata davvero la posizione ufficiale dell'abate pittore a ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] intese con gusto agile e aggraziato pongono il F. sulla via del "capriccio", del "pittoresco" e della garbata composizione arcadica, in accordo con gli umori neomanieristi del Monti.
Il riconoscimento più lusinghiero tributato al F. fu l'incarico ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] ampio studio, composto di vari locali nel convento di S. Maria Novella. Il giorno in compagnia del Cavalleri preparavo le composizioni; a vicenda ci proponevamo dei soggetti e il Collignon ci correggeva; ma egli aveva poca fantasia, e non ci poteva ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] e peruzziana di S. Nicolò a Carpi compiuta dal F. tra il 1874 e il 1879.
Il F. dipinse le grandiose composizioni con la Gloria dei martiri di Gorkum nella calotta del transetto di destra, le Virtù teologali nelle finte cupole della navata centrale ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] s.), mancano notizie sulla sua attività in questi anni, ed è escluso che abbia collaborato col fratello alla composizione dell'Albero della Vergine; eglistesso lo dichiarava apparendo nel 1563 tra gli accusatori nel processo contro i fratelli Zuccato ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] cfr. L'Eroica. Una rivista…, 1983, tav. 38), che nell'impostazione della figura e nell'ispirazione neorinascimentale della composizione ripete fedelmente lo schema dell'Autoritratto del De Carolis del 1904 (cfr. ibid., tav. 40).
In seguito, tuttavia ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] Del pontefice fece altri ritratti (in coll. priv.): Pio VII riceve ipp.serviti e Pio VII torna trionfalmente a Savona, composizione libera e distesa, a piani paralleli. Dipinse facciate di case, maioliche per G. Boselli e per il fratello, caricature ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] o nei due quadroni della chiesa di S. Giorgio (Flagellazione, Coronazione di spine), certo anteriori al 1636, la composizione ridotta all'essenziale, la passionalità tragica e l'evidenza realistica della scena introducono nell'arte ferrarese elementi ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] Schettini: Fuori dall'ombra, p. 279 fig. 165); al contempo accolse anche spunti delle esperienze ottico-percettive come nella Composizione del 1955 (Napoli, collezione privata: ibid., p. 281 fig. 168). Negli stessi anni si orientò verso le tendenze ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] trova una figura femminile con le braccia levate al cielo.
Dal 1930 e per circa un ventennio fu professore di composizione architettonica e poi preside della facoltà di architettura presso il Politecnico di Milano; al M. è attribuito il monumento in ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....