CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] premiati all'Esposizione ravennate del 1906, frontespizio su ceramica dipinta per l'ingresso del nuovo caffé Orfeo (1906), grande composizione a olio per l'Esposizione d'arte di Milano (1906), grande porta in ferro battuto con vetri, realizzata dal ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] sono stati d'esempio. A questo va unita una minuziosità lenticolare che però non infirma l'unità della composizione. L'attribuzione tradizionale delle dodici tele decoranti l'organo e la cantoria della chiesa parrocchiale di Manerbio è confermata ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] presenta la stessa incisiva caratterizzazione fisionomica tipica di Iacopo Bassano, mentre d'ispirazione schiavonesca è la composizione allegorica dipinta sul verso (Coletti, 1935, p. 212), dove sono raffigurati tre muratori impegnati in una ...
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BETTI, Sigismondo
Ennio Poleggi
Fiorentino, visse fra il 1720 e il 1765- Molto operoso, è certamente una personalità di poco rilievo nella già languente vita pittorica fiorentina. Scarse le notizie [...] l'ambiguità, quanto l'impersonalità dello stile dei Betti. Negli affreschi si trova sia la correttezza un po' monotona della composizione, che è il suo tributo alla tradizione secentesca, sia la fretta e la maniera della scuola dandinesca, così che ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] nel quale alcuni elementi dei paesaggio, come ad es. le rocce, ricordano Corot; in seguito ne elaborò la composizione attraverso numerosi disegni, intervenendo soprattutto nella figura e nel rapporto di questa con il paesaggio. Suggerimenti per la ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] sembra progettare figure isolate e poi raccoglierle insieme (Heinz, 1960, p. 198) e che non sono noti suoi disegni di composizione ma solo studi di singole figure (McCorquodale, 1973, p. 484).
La vera abilità del pittore non si esplica infatti nella ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] l'immagine di S. Chiara che libera la città dai Saraceni mostrando l'ostensorio, oggi sostituita da una mediocre composizione settecentesca. Due anni dopo, il G. avviò la decorazione della sacrestia della basilica inferiore di S. Francesco.
Dal 1630 ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] (Bedeschi, 1900; Venturi, 1908), riferita anche a A. Rossellino e a Desiderio da Settignano (Gamba, 1951-1952). Di questa composizione sono note varie derivazioni, tra le quali menzioneremo quelle del Victoria and Albert Museum a Londra e del Museo ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] , che si esaurisce in una fredda ferocia neoclassica e che troverà un suo ideale pendant, nei primi anni del Seicento, nella composizione, convulsa e contratta, del S. Giorgio nel santuario di Rho.
Il F. raggiunse l'apice della fama agli inizi dell ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] titoli, richiamandosi a J.A. Whistler, invece di rimandare al soggetto ritratto, ponevano in evidenza gli elementi pittorici della composizione (tra gli altri Due grigi in una scatola di gialli, Fantasia sul bruno e sul grigio, ricordati da Ojetti ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....