JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] con il Bambino e i ss. Giovanni Evangelista, Tommaso di Canterbury, Rocco e Giovanni Battista, tradisce ancora, per stile e composizione, l'influenza di Andrea del Sarto e di fra Bartolomeo di Paolo. Nella stessa occasione e per la medesima chiesa J ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] . Di essi il più importante è il gruppo sull'altar maggiore rappresentante un Angelo che libera due schiavi. Anche se la composizione non è molto felice, la figura centrale con il moro inginocchiato è bellissima. Nella stessa chiesa sono del B. gli ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , statua gittata in alabastro grande al vero" (Catal., 1872, p. 22, n. 359). Si ricordano inoltre La civettuola, graziosa composizione in marino, esposta alla XXXV Promotrice del 1876 (Catal., 1876, p. 8, n. 81); La morte di Epaminonda, statua in ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] è compensata dall'alta qualità dell'intaglio, sono proposti numerosi modelli di lettere che vengono utilizzati successivamente nella composizione del brevissimo testo.
La stessa varietà grafica impedisce di definire un'autonoma posizione del C. al ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] i guizzi di luce che agitano la scena. Più interessante, per i ritratti che vi compaiono e per la finezza della composizione, è il quadro della corte in parata, Elisa Baciocchi e la sua corte (1812-1813, Versailles, Museo), in cui ben ventiquattro ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] Torino e Milano e nel 1958 alla galleria del Baguttino a Milano. Contemporaneamente, dopo aver insegnato per sette anni composizione alla Civica Scuola superiore d'arte applicata presso il Castello Sforzesco (1943-49), ottenne la cattedra di disegno ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] l'artista donò alcune opere. Nel 1951 concorse al premio Parigi e al premio Roma per la pittura e partecipò con il dipinto Composizione n. 1 (lisca di pesce) alla VI Quadriennale romana. Presente alla Biennale di Venezia del 1952 e del 1954, nel 1955 ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] proponeva l'erezione di un grandioso monumento caratterizzato da numerose decorazioni allegoriche e da quattro iscrizioni latine di sua composizione.
Il G. trascorse gran parte della propria vita in campagna, a Sant'Agata di Sessa Aurunca e, dopo ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] facciate, con risultati a volte discutibili.
Spesso per la terminazione dei fronti delle fabbriche trasse spunto dalla composizione architettonica e decorativa dei fianchi dell'edificio o da pochi elementi superstiti; ma nella sostanza egli sostituì ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] monte S. Michele del Carso (1920), che non fu eseguito e di cui restano il bozzetto e i gessi. La composizione, imponente e grandiosa, sembra riassumere tutti i caratteri più significativi e popolari della scultura funeraria e commemorativa tra i due ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....