ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] , l'E. si era occupato soprattutto di stampe di riproduzione, prevalsero in seguito l'impegno per fitografie su propria composizione e l'attività di disegnatore per tavole o vignette affidate a terzi.
Una produzione, oggi in gran parte dispersa, di ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] a faccia vista cromaticamente più chiari, conferendo all’insieme un aspetto più leggero e dinamico e all’intera composizione una maggiore delicatezza nonostante la presenza di volumi aggettanti e improvvise dissimmetrie.
Nel 1920 l’intervento di ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] significato perché qui per la prima volta l'elemento paesistico è inserito in modo naturale e organico nel contesto della composizione, o nel Battesimo di Gesù (1494) della chiesa di S. Giovanni in Bragora di Venezia nel quale L. Venturi (1907 ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] della Vergine e la Sepoltura di Cristo nella cappella di S. Giuseppe o dei Ss. Re Magi, caratterizzati da una comune composizione che converge verso il centro e da un pathos che derivò forse all'artista dalla pratica di lavoro presso i Sacri Monti ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] vengono collocati in uno schema piramidale classico e accademico, a prima vista riconducibile all'esempio di Solimena; la composizione nel suo insieme però è del tutto lontana dalla magniloquenza di quest'ultimo.
In un arco di tempo compreso ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] di altri seguaci del Perugino, come lo Spagna o Giannicola di Paolo, ma ha in compenso un senso ampio della composizione e una certa sua originale concentrazione poetica.
Di qui innanzi, tuttavia, l'opera del C. diventa più gonfia e decorativa ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] , subentrando allo zio Giorgio. Sono da riferire all'intervento di Giovanni la sistemazione interna della chiesa e la composizione architettonica della facciata occidentale con le due torri. Poco dopo il 1696 progettò, e certamente eseguì, la nuova ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] del senso plastico, fuso ad una sintesi cromatica ridotta a pochi ornati su un ampio fondo bianco, anche quando la composizione è costituita da fiori, animali e paesaggi; abbondante è la produzione della terraglia bianca e di quella marmorizzata. La ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] delle logge papali [di cui rimangono solo alcuni frammenti ed un disegno settecentesco che documenta la raffinatezza della ricca composizione; doc. in Marquand, 1928, pp. 87 s.; cfr. N. Dacos, Le logge di Raffaello,Roma 1977, p. 303; Nesselrath ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] uno dei saloni di palazzo Gangi a Palermo con Marte che presenta Giove al principe. L'anno successivo la medesima composizione fu riproposta nel palazzo Filangieri di Mirto dove intorno a questo tema, entro un elaborato e raffinato schema decorativo ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....