AGNOLO di Pietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] squisite creazioni della scultura dell'inoltrato Trecento, di una raffinata eleganza che si manifesta nell'equilibrata composizione dei rilievi (Vestizione, Penitenza e Morte della Santa, Apparizione di Cristo, Guarigione di alcuni storpi, Guarigione ...
Leggi Tutto
BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] nel successivo periodo romano di due anni, ma l'esame delle opere posteriori rivela soltanto l'insistito studio della composizione raffaellesca. Nel 1847 dipinse il gonfalone per l'oratorio di S. Giuseppe e quattro tele per Nostra Signora della ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] successivi diciassette anni.
In una maniera che ricorda il rilievo di Algardi con Papa Leone che caccia Attila da Roma, la composizione è divisa in tre sezioni: in cima, Dio Padre è circondato da una schiera di angeli che portano gli strumenti della ...
Leggi Tutto
FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] . Antonio da Padova, Giovanni Evangelista e all'allegoria della Carità (Belluno, chiesa di S. Stefano). Nella composizione, dominata dalla pomposa scenografia e dalla concitata dialettica tenebrista, l'immagine senile del podestà - giunto al termine ...
Leggi Tutto
FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] soggiornò ancora qualche anno a Firenze frequentando E. Pollastrini e S. Ussi, che lo avviarono allo studio della composizione storico-aneddotica; alcuni suoi disegni e ritratti (La fidanzata del pittore, 1858 e Il nonnoBista, bozzetto, 1860: Firenze ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] maniera…, p. 350), che l'Angiolino musico della Galleria degli Uffizi altro non è che il frammento di una più ampia composizione di soggetto sacro; la firma e la data che sono state individuate "Rubeus florent. 1521" convergono nel precisare che l ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] : La guarigione di un indemoniato, pagato il 14 febbr. 1696 con 50 scudi, venne fuso in bronzo da Adolf Gaap.
Questa composizione, rispetto a quella della Pietà, è più severa. Al posto di uno sfondo pittorico, suggerito anche dal Pozzo, il D. preferì ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] del Popolo nel 1554: le figure terminali della pala d'altare con la Nascita della Vergine di Sebastiano del Piombo (la composizione del D. risulta dal disegno n. 478 dell'Albertina), i tondi con le Stagioni e le michelangiolesche Storie della Genesi ...
Leggi Tutto
COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] fu fornito (settembre 1681) dal solo Gherardi dopo la morte del C., avvenuta a Lucca il 24 febbr. 1681.
La leggera composizione semicircolare ripete la decorazione della cupola di S. Nicola da Tolentino, mentre la larga quadratura con l'arco ricco di ...
Leggi Tutto
COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] probabilmente una copia, con alcune varianti, di una tela del Moroni a Brera (Rossi, 1979, p. 143), sia nella composizione della scena sia nell'impostazione delle figure. Dai dati storici, già presi in esame dal Fornoni, risulta infondata la leggenda ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....