CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] marmo in Carrara, Messina 1934, p. 397). Da questi si nota come la sua pittura, formale ed estremamente corretta nella composizione del disegno, mostri di risentire, come indica del resto la stessa scelta dei soggetti per lo più storico-patriottici o ...
Leggi Tutto
BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] circa 1743, cui il pittore dichiarava di tenere moltissimo (lettera in Cochetti, p. 288), di un forte "pathos" nella composizione "ondosa" delle figure, prezioso di effetti di luce e colore, di calde ombre che avvolgono le figure minori lasciando in ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Piola. A questo spazio dà dimensione il movimento dell'inimagine disegnata in una forma sinuosa che determina la composizione stessa" (Gavazza, 1971, p. 234). Fattori determinanti per il raggiungimento di tali esiti sono stati individuati sia nella ...
Leggi Tutto
LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] , strombi delle finestre, porta e fregio dello zoccolo del pavimento, che constava di una fantasiosa e variegata composizione di naturalia.
Questa prestigiosa impresa artistica, che fu ultimata nell'autunno del 1586 e coinvolse svariati assistenti ...
Leggi Tutto
DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] , l'intervento del D. al quale spetterebbero l'esecuzione di alcune figure laterali e forse anche l'idea generale della composizione. Lo stesso studioso, ai cui saggi si rimanda per una analisi più approfondita delle singole opere e della personalità ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] dell'umanista Guarino da Verona e da un epigramma del poeta Gasparo Tribraco, databili agli anni Cinquanta del Quattrocento.
Nella composizione di Guarino, il G. è paragonato a un pittore che c'è ragione di identificare con Cosmè Tura, artista senza ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] quarto decennio del Seicento.
Va ricordata, almeno, una scenografica incisione a tutta pagina, inquadrata in una monumentale composizione architettonica di stile tosco-romano, quasi una pala d'altare, per l'antiporta del Sacrum stagnum sententiarum ...
Leggi Tutto
CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] dovuto fin a quel momento seguire e affrancatosi da certe esuberanze, giunse ad improntare di un vivo patetismo la composizione armonica nel fluire delle linee, che si leva dalla massa rocciosa cosparsa di macchie di verde e animata da angioletti ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] dedicata a S. Benedetto, per le quali aveva iniziato a studiare già dal 1890 le varie possibilità di composizione attraverso una serie di bozzetti preparatori (ibid., tavv. XIX-XXI): l'impaginazione generale della cupola risente dell'influenza ...
Leggi Tutto
DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] santa nell'oratorio di S. Caterina presso S. Nazzaro di Milano (Colombo, 1883, pp. 175 s.); anche in questo caso la composizione discende da un prototipo gaudenziano (il Martirio di s. Caterina già in S. Angelo e ora a Brera), ma l'episodio centrale ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....