CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] solo la testa, gli angeli che circondano la mandorla hanno pose sempre variate e vivaci, aggiungendo grazia alla bella composizione. Un comporre più ordinato e solenne si riscontra anche nel grande affresco col Cristo al Giudizio, la Vergine, gli ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] affine a essa è la pala di analogo soggetto eseguita per la chiesa di Mongrando San Lorenzo; qui però la composizione, accuratamente studiata dall'artista in un cartone presso l'Albertina di Torino (ibid., pp. 224-226), mostra la volontà di ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] tardo Bramantino, dall'altro sono rintracciabili - per esempio nella figura della Vergine - forti reminiscenze michelangiolesche.
Analogo per composizione e stile doveva essere il polittico di cui avrebbero fatto parte il S. Gregorio Magno del Fogg ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] , ma come fasci di luce che partono dalla testa del Creatore, a evidenziare una lettura marcatamente tridimensionale della composizione da parte dell'artista. L'ampio torace nudo di Adamo, raffigurato di tre quarti, permette un ulteriore rimando ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] . 77) anche una plapca in terracotta dorata con la Deposizione oggi nella Galleria Spada a Roma, molto vicina, come composizione, a disegni di Guglielmo, datata 1602 con un monogramma che può essere interpretato come Teodoro Porta, cavaliere (dopo il ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] di Falerii riprodusse opere di N. Poussin e P. P. Rubens, mentre nell'arazzo raffigurante la Dea Roma creò una composizione originale (Ibid.).
Sempre sotto papa Rezzonico il F., tra il 1759 e il 1767, realizzò sette arazzi per la cappella Paolina ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] Nonostante il cattivo stato di conservazione, è riconoscibile in questo affresco un capolavoro del Bonascia.
La composizione rivela una straordinaria penetrazione del tema (Giudizio universale), una eccezionale capacità nel disporre con equilibrio la ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] per una "fotografia artistica" improntata ai suoi stilemi (high-key, geornetrismo, essenzialità della composizione), anche mediante una intensa attività pubblicistica sull'estetica fotografica dispersa soprattutto nelle riviste specializzate dei ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] a Trento, di palazzo Sardagna.
Il portale, una volta erroneamente attribuito a Francesco Barbacovi è un capolavoro di composizione e di decorazione plastica. Sulle due pilastrate barocche degli stipiti s'impostano due grandiosi telamoni reggenti la ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] non solo una personale consuetudine di pratiche devote, ma anche una partecipazione attiva ai fatti religiosi, attraverso la composizione di una Canzoncina di preghiera alla Vergine santissima (pubbl. in Pavone [1976], pp. 87 s.), di stampo ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....