GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] della G., 1998, p. 109). Il profilo di Gesù si riallaccerebbe anche a quello dell'Apollo del Belvedere. Papi (1995) nota la composizione particolarmente movimentata e vi vede forse un influsso di O. Borgianni, tra l'altro amico del G. che nel 1609 lo ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] librata sopra un giro di pilastri sagomati con una entasi, copriva la cavea per assistere agli spettacoli, risolvendo l’intera composizione in una forma dal carattere potentemente unitario.
In seduta di tesi era presente, in qualità di membro esterno ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] 149). Insieme con il miniatore parmense G. Caselli, l'arcanista Livio Ottavio Scheppers (responsabile con il figlio Gaetano della composizione della pasta), l'intagliatore A. Di Giorgio, il miniaturista G.B. Della Torre e altri, Giuseppe figurò tra i ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] di un'opera esplicitamente neocarraccesca in cui sono stati osservati (Lo Bianco, 1990) echi dei modi del Benefial propri delle composizioni per il duomo di Monreale degli anni 1725-1727, ma che ancora più direttamente è connessa ad un'altra opera ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] estrema rarefazione delle linee costruttive, la bellezza e il nitore di congegni e oggetti meccanici (come la scultura Composizione architettonica del 1960, ripr. ibid., p. 179, o Verticalismi del 1966, presso l'industria farmaceutica Alfa di Bologna ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] incaricato alla cattedra di architettura tecnica del Politecnico di Torino dal 1948 al 1950 e in architettura e composizione dal 1950 al 1956; successivamente docente ordinario di architettura degli interni, arredamento e decorazione alla facoltà di ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] il piano terreno; il secondo, invece, il primo e secondo piano. Un cornicione insolitamente aggettante chiude in alto la composizione.
Verso la fine del secolo la sua produzione si fece sempre più copiosa: nel 1698 costruì una fontana provvisoria ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] S. Antonio da Padova; sempre nella valle del Senio, per la chiesa dell'Assunta di Casola il D. eseguì una riuscita composizione rappresentante l'Assunta tra s. Andrea Avellino, s. Michele arcangelo e s. Luigi Gonzaga. Di poco successiva al 1769 è da ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] , enfatizzata dalla maestria scenografica e grafica.
Il disegno e la storia, nei loro rapporti con la composizione architettonica, costituiranno gli interessi peculiari dello studioso, del professionista e del docente che, benché amasse definirsi ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] ; nel 1886 vinse il secondo premio, medaglia d'oro di lire 200, al concorso triennale di pittura con una composizione avente per tema un Sagrifizio ai tempi dell'Inquisizione (entrambe le opere sono di ubicazione ignota).
Nel 1883 partecipò per ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....