CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] medioevale della Sardegna, è il sentimento e lo stile del Rigotti che prevale e domina in modo evidentissimo nella composizione complessiva, nei rapporti dei singoli elementi, nell'uso e nella forma dei siffatti elementi in ogni e più secondario ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] , impianto cinquecentesco e ariosità settecentesca, Veronese e Pittoni.
È a Giovanni Antonio Guardi che si richiama invece la composizione, di poco posteriore, dell'Ultima Cena, richiestagli insieme con un Battesimo di Cristo per la chiesa degli ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] Partenza dei coscritti volontari nel 1866, datato 1878 (Milano, Museo del Risorgimento): un'opera dalla composizione sapientemente calibrata, però povera di tensione drammaturgica, ove la componente patriottica appare risolta nella quieta cornice ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] , in cui la traccia di fondo va individuata nell’interesse dell’artista per le ‘griglie’ di Piet Mondrian (catt. 352-363): composizioni dinamiche, animate da una stesura convulsa e accidentata e dal ricorso a cromie primarie (catt. 123-169) o a una ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] , promossi da Dorotea Orsini, madre di Ferrante, e da Fabrizio Savelli, vescovo di Salerno, entrambi rappresentati all'interno della composizione; riguardo alla seconda data è probabile che sia stata inserita dal G. in seguito a un restauro da lui ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] , secondo modi sensibili agli echi delle ricerche europee di indirizzo espressionista.
Tale inedita, moderna libertà di stesura e composizione, sulla via di una pittura "che si fa segno e materia" (ibid.), ormai lontana dagli schemi del naturalismo ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] a quello centrale segnato dal monumentale comparto del portale bugnato e dalla soprastante loggia, è lontano dall’armonica composizione dimostrata nel coevo oratorio della Ss. Annunziata (Pace, 1994; Varagnoli, 1995, p. 80; Manfredi, 2003, p. 73 ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] . e Domenico G. in Piemonte, in G. Spione - F. Cappelletti, I fratelli Guidobono e Daniel Seiter: l'avvio della grande composizione a Torino fra Seicento e Settecento, Torino 2002, pp. 19-118; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 462 ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] della defunta, una Fama volante, un leone e lo stemma della monarchia, opera di Alessandro Bracci. La composizione, sormontata da una grande corona con festoni, mostrava un grande equilibrio tra struttura architettonica, apparato decorativo e parte ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] di madreperla. Questo paliotto (probabilmente destinato in origine a S. Agostino di Bergamo) rivaleggia per la bellezza della composizione con i lavori della cappella Colleoni.
Fonti e Bibl.: A. Pasta, Le pitture notabilidi Bergamo, Bergamo 1775, p ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....