Musicista (Oberscheden, Hannover, 1697 - Potsdam 1773). Studiò con J. J. Fux e J. D. Zelenka per la composizione e con P. G. Buffardin per il flauto; si perfezionò quindi a Roma nel contrappunto con F. [...] Gasparini; fu il maggior flautista tedesco del suo tempo, e allo strumento apportò varî perfezionamenti. Insegnò il flauto a Federico il Grande, del quale fu (dal 1741) musicista di camera e compositore ...
Leggi Tutto
Compositore (Schnait, Württemberg, 1789 - Tubinga 1860). Allievo per il pianoforte di J. N. Hummel e per la composizione di K. Kreutzer a Stoccarda, dal 1817 al 1860 fu direttore musicale dell'università [...] e dei seminarî cattolico ed evangelico di Tubinga, dove nel 1829 fondò l'Akademische Liedertafel e l'Oratorienverein. Si dedicò soprattutto alla raccolta e alla trascrizione di canti popolari tedeschi ...
Leggi Tutto
Musicista di origine ceca (Hukvaldy, Moravia, 1854 - Ostrava 1928). Studiò a Praga, Lipsia, Vienna. Fu prof. di composizione e direttore del conservatorio di Brno. Compose molte opere teatrali tra cui: [...] Šárka (1887); Jenufa (o La figliastra, 1904), che è ritenuta la migliore; Destino (1906); I viaggi del signor Brouček (1920); Kát'a Kabanová (1921); La volpe astuta (1924); L'affare Makropulos (1926); ...
Leggi Tutto
Compositore e critico musicale (Bliesheim, Colonia, 1918 - Colonia 1970). Studiò musicologia a Colonia e Bonn e contemporaneamente composizione con H. Lemacher e Ph. Jarnach alla Musikhochschule di Colonia [...] e alla Schulmusik di Berlino. Allievo di W. Fortner e R. Leibowitz a Darmstadt (1948-50), lettore nell'Istituto di musicologia della università di Colonia (1950-52), dal 1958 direttore del seminario per ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Le Mans 1420 circa - ivi 1471), autore del Mystère de la Passion (scritto prima del 1452), vasta composizione drammatica che, divisa in un prologo e quattro giornate, svolge tutto il [...] e sceneggiando l'intera vita di Gesù dalla nascita alla resurrezione. Il fratello, maestro, Simon ebbe parte preponderante nella composizione di un altro mistero, che è in certo modo un complemento della passione: Les actes des Apôtres di circa 62 ...
Leggi Tutto
Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] tecniche collagistiche. Nel 1980 ha ottenuto la cittadinanza austriaca e nel 1981 si è stabilito a Berlino. Dopo la composizione di Pro et contra, per violoncello e orchestra (1966), Credo (1968, accolto da violente critiche in Unione Sovietica per ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Napoli 1881 - ivi 1943). Studiò con C. De Nardis e N. D'Arienzo. Fu insegnante di composizione al conservatorio di S. Pietro a Maiella. Scrisse molta musica, specialmente vocale-strumentale [...] e strumentale ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (n. Lecce 1953). Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Milano, laureandosi al contempo in filosofia presso l'univ. statale di Milano. Allievo di B. Canino e I. Deckers [...] del cinema ha composto le musiche per il film di J. Epstein La chute de la maison Usher (1996). Tra le altre composizioni: Concerto pour alto et orchestre (1990), il Concerto per piano (1993, dedicato a B. Canino), Profilo in eco (1995), il requiem ...
Leggi Tutto
Compositore e direttore d'orchestra italiano (Milano 1908 - Dornach, Basilea, 1971). Studiò al conservatorio di Milano, diplomandosi in composizione nel 1934. Insegnante di armonia e contrappunto al conservatorio [...] di Firenze, ha elaborato una teoria armonica, che denominò armonia di gravitazione ...
Leggi Tutto
Musicista (Macerata 1902 - Bologna 1964). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma e fu allievo per la composizione di O. Respighi. Fu direttore dei conservatorî di Pesaro e di Bologna. Compose [...] musiche teatrali, orchestrali, corali e da camera ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....