GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] compositore, nacque a Venezia il 19 ott. 1886. Studiò pianoforte con il padre, organo con M.E. Bossi e O. Ravanello, composizione con G.G. Bernardi e A. Ponzilacqua. Diplomatosi in organo presso il liceo musicale B. Marcello nel luglio 1907, rimase a ...
Leggi Tutto
Alvear, María de. – Compositrice spagnola (n. Madrid 1960). Di madre tedesca, ha studiato in Spagna e Germania clavicembalo, organo, pianoforte, conduzione e composizione. Ha intrapreso ricerche di etnologia [...] musicale in America, Scandinavia, Russia (Siberia) e Nord Africa. Nelle sue esibizioni la composizione musicale si coniuga con suggestioni delle arti visive, dando luogo a vere e proprie installazioni multimediali. ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Trieste 1891 - Bologna 1977). Studiò a Milano con G. Orefice e a Lipsia con M. Reger; prof. di composizione nei conservatorî di Palermo e di Bologna; direttore nel conservatorio di [...] Bologna (1925) e in quello di Bolzano (dal 1948). Ha composto musica d'ogni genere, ma specialmente sinfonica e da camera ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del musicista Josip Štolcer (Čakovac, Međumurje, 1896 - Belgrado 1955). Studiò a Budapest, Praga e Parigi e insegnò composizione nelle Accademie di musica di Zagabria e Belgrado. Scrisse balletti, [...] musica da camera, vocale e lavori strumentali, di ispirazione nazionale, ma di gusto moderno nell'armonia e nell'orchestrazione ...
Leggi Tutto
Musicista (Napoli 1767 - ivi 1845); studiò con F. Fenaroli (v.) a Napoli, dove dal 1825 insegnò dapprima contrappunto e poi composizione. Compose musica sacra, teatrale e vocale-strumentale. Abile contrappuntista, [...] fu assai stimato dal suo conterraneo N. A. Zingarelli, ma anche da L. Cherubini e G. Donizetti ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (Nuoro 1935 - Cagliari 2016). Ha studiato a Cagliari, quindi con G. F. Ghedini e G. Petrassi. Ha insegnato (1965-2000) composizione e composizione sperimentale al Conservatorio di [...] Cagliari e teoria della musica (1985-87) all'univ. diCagliari. Muovendo da posizioni neoclassiche si è conquistato uno spazio di ricerca sia nell'ambito della musica aleatoria sia nella sperimentazione ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (Firenze 1921 - ivi 1990). Studiò con L. Dallapiccola e V. Frazzi al conservatorio di Firenze, dove insegnò poi composizione. Il suo stile liberamente atonale, ma lontano da ogni rigidezza [...] seriale, si ispirò sempre a intenti comunicativi (Concerto d'infanzia, 1957; Marezzo, 1961; Noi solda', 1966; Elogio della follia, 1978; Canti dell'ansia e della gioia, 1980-1983) ...
Leggi Tutto
BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] Ambrosianae Mediolanensis, scritto poco dopo la morte dell'arcivescovo Olrico (1126), come è dato rilevare da un passo dell'Ordo stesso (ediz. Magistretti, p. 128). Nessun particolare della vita di B. ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Capodistria il 15 ag. 1842 da Giovanni e Teresa Combi. Allievo per la composizione di A. Mazzucato al conservatorio di Milano dal 1860 al 1863, presentò [...] come saggio finale la cantata Gli oppressi, ottenendo lusinghieri consensi; apprezzati furono anche gli intermezzi per l'Amleto di W. Shakespeare, composti due anni dopo ed eseguiti dall'orchestra scaligera ...
Leggi Tutto
Musicista (Feuerthalen, Schaffhausen, 1910 - Morges 1995). Studiò all'accademia di Monaco con W. Courvoisier e C. Orff. Dal 1963 insegnò composizione alla Staatliche Hochschule für Musik di Hannover. Considerato [...] uno dei maggiori compositori svizzeri del Novecento, scrisse opere teatrali, tra cui la più celebre è Romeo und Julia (1940), il balletto Das Dorf unter dem Gletscher (1937), la cantata Andreas Gryphius ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....