Musicista (Padova 1862 - Milano 1945). Studiò al conservatorio di Milano, diplomandosi in composizione nel 1881. Svolse attività di pianista e di compositore, ma fu soprattutto noto come direttore d'orchestra, [...] in particolare come interprete wagneriano; diresse infatti la prima italiana della Walkiria (1891) ...
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Filologo ed epigrafista tedesco (Berlino 1826 - ivi 1908). Si occupò specialmente della composizione dell'Odissea (Die homerische Odyssee und ihre Entstehung, 1859, e Die Komposition der Odyssee, 1869); [...] curò edizioni di Plotino, Euripide, Eschilo; importanti i suoi studî sulla storia dell'alfabeto greco (4a ed. 1887); collaborò al Corpus Inscriptionum Graecarum e al Corpus Inscriptionum Atticarum ...
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Musicista (Berlino 1811 - ivi 1891). Studiò il pianoforte con L. Berger, la composizione con B. Klein. A Berlino fu direttore dell'Opera e Kapellmeister di corte. Il vastissimo catalogo delle sue composizioni [...] comprende opere teatrali, musiche di scena, sinfonie, concerti, musiche da camera, molti Lieder, tra cui ebbero particolare rinomanza i Kinderlieder ...
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Musicista italiano (Napoli 1845 - ivi 1907). Allievo di S. Mercadante per la composizione, di S. Thalberg per il pianoforte, raggiunse fama mondiale quale concertista e didatta di pianoforte. Fu professore [...] al R. Collegio di Napoli (1866), al conservatorio di Pietroburgo (1885) e al conservatorio di Napoli (1902). Al suo insegnamento fa capo quella scuola pianistica napoletana cui appartenne, tra i molti ...
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Prelato e diplomatico pontificio (Bologna 1668 - Montefiascone 1752); giurista, delegato per la composizione del conflitto tra la S. Sede e Filippo V (dal 1713), arcivescovo di Cesarea (1716), nunzio in [...] Spagna (1717), si legò con l'Alberoni fino a commettere, per appoggiarlo, gravi atti di insubordinazione verso Clemente XI; caduto in disgrazia, fu relegato a Bologna (1718-21). Fu richiamato da Innocenzo ...
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Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] Nel 1938 esordì all'Opera di Berlino e contemporaneamente si affermò come interprete di musica da camera e di oratorî. È considerata una delle maggiori interpreti vocali del Novecento, particolarmente ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] le teorie di dom A. Mocquereau e quelle di dom Joseph Pothier); Metodo per l'accompagnamento del canto gregoriano e per la composizione negli otto modi, con un'appendice sulla risposta nella fuga (Torino 1920, S.T.E.N.) e Manuale di canto ambrosiano ...
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Direttore d’orchestra italiano (n. Milano 1964). Dopo gli studi in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra al conservatorio di Milano, si è perfezionato con D. Renzetti, M. W. Chung e V. Gergiev. [...] La sua carriera ha avuto inizio quando, poco dopo la vittoria al concorso di direzione d’orchestra di Cadaqués, fu invitato da Gergiev al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, dove assunse l’incarico di ...
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Musicista (Altamura 1733 - Napoli 1824). Studiò il violoncello con O. Gravina e la composizione con N. Fago al conservatorio della Pietà de' Turchini di Napoli, dove fu poi (dal 1785) maestro di cappella. [...] la riunione dei quattro conservatorî napoletani nel Regio collegio di musica (1806), T. vi fu condirettore, oltre che maestro di composizione, e dal 1813 direttore delle scuole musicali esterne. Fu inoltre (dal 1787) direttore del S. Carlo e maestro ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....