PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] quatuors originaux), e anche di Chopin (prima edizione parigina della Grande Valse op. 42, 1840). I cataloghi superstiti citano composizioni musicali destinate all’arpa, al flauto, al clarinetto, al corno, all’oboe e al violino; nel 1828 pubblicò i ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] poi replicata nello stesso anno a Teramo in occasione di feste popolari musicali. Dopo questa prima esperienza si rivolse a composizioni più impegnative e di maggior respiro e scrisse il trittico in tre atti Terra d'oro, comprendente La Smarroccatura ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , rappresentata in quegli anni da E. Hanslick e A. W. Ambros. Nel 1876-77 ricevette a Gmunden le prime lezioni di composizione da J. E. Habert e da K. Goldmarck, ma si trattava di un insegnamento alquanto discontinuo che non poteva soddisfare le sue ...
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ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
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Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] composizione l'A. sarebbe stato confortato dall'amore di patria, e l'altra sua opera Osservazioni per ben regolare il Coro dei Cantori della Cappella Pontificia..., dove, nel cartiglio del suo ritratto precedente la prefazione storica, si dichiara ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] la direzione di Franco Faccio alla Scala di Milano, il 9 maggio 1885: l'esito fu favorevole, ma anche questa composizione non entrò in un repertorio stabile. L'Edmea venne ultimata alla fine del novembre 1885 e inclusa nel cartellone della stagione ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] maggio 1941.
Nel 1941 il D. fu destinato dapprima al conservatorio di Bolzano, ove per pochi mesi tenne la cattedra di composizione, e poi al conservatorio di Milano, ove rimase per un decennio fino al 30 apr. 1951, avendo per allievi N. Castiglioni ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] Lotti per la composizione; pur amando qualificarsi, al pari di T. Albinoni e B. Marcello, come "dilettante", raggiunse in breve grande rinomanza quale esecutore al cembalo e cantante. In qualità di paggio d'onore, seguì a Madrid l'ambasciatore della ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] all'istituto musicale Morlacchi di Perugia; passò poi al liceo musicale Rossini di Pesaro, ove fu allievo per il pianoforte e la composizione di A. Zanella e di A. Cicognani per l'organo. Al termine degli studi, pur essendo in possesso di una solida ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] di Milano, allora diretta da G. Ricordi. Proprio la Casa Ricordi pubblicò vari lavori del F.: si trattò in particolare dì composizioni per pianoforte e arie da camera, tra le quali è nota soprattutto l'aria "Marche sauvage".
Nel 1892 il F. si ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] indicare l'epoca tra la fine del '93 e il principio del '94 come termine indietro al quale non si dovrebbe far risalire la composizione dell'amoroso libello. E poiché in Conv. I, 1, 17, l'A. dice di averlo scritto "a l'entrata de la gioventute", cioè ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....