BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] con G. Cotrufo, di pianoforte con A. Longo e di direzione d'orchestra con G. Martucci, e si diplomò in composizione e direzione d'orchestra. Molto giovò alla sua carriera la preparazione rigidamente classica che era venuto a formarsi durante gli anni ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] formazione: proseguì lo studio del canto con il celeberrimo A.M. Bernacchi, e frequentò padre G.B. Martini per la composizione e il contrappunto. Il rapporto con Martini - senz'altro centrale nella vita del M. - proseguì negli anni, documentato da un ...
Leggi Tutto
Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] studi nell'a. a. 1926, in Pontificio Istituto di musica sacra di Roma, Arch., Bibl. rep. tesi n° 25).
Tra le composizioni si ricordano: Missa Veni Sponsa Christi a tre voci eguali con accomp. d'organo, Trento 1953; Missa coelestis urbs a tre voci ...
Leggi Tutto
FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] "G. B. Martini", ove fu allievo di A. Busi, sotto la cui guida nel 1882 conseguì il diploma in composizione.
Al termine degli studi decise di dedicarsi alla direzione d'orchestra e iniziò ben presto una brillante carriera, facendosi apprezzare ...
Leggi Tutto
DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] conoscenze dell'armonia e del contrappunto con Ignazio M. Colson. Compiuti gli studi primari, si perfezionò quindi nella composizione, divenendo allievo del pistoiese Teodulo Mabellini, uno dei nomi di maggior spicco nella Firenze musicale e alla cui ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] l'operetta spirituale L'unzione del reale profeta Davidde (1760, ma composta l'anno precedente a Roma); nonché le numerose composizioni poetiche, per lo più d'occasione, che furono raccolte in due tomi e pubblicate presso l'editore Pasquali (1764 e ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] in tempi più recenti anche da Brenzoni, consegnava alla storiografia una figura di incongruente e improbabile longevità. La composizione del nucleo familiare di provenienza del M., che nel 1666 risulta essersi trasferito nella contrada di S. Eufemia ...
Leggi Tutto
BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] 1726) e Stramberia alla moderna o sia Salmi a 4 voci e a 2 ad usum Urbini (1732) e numerosissime altre composizioni di carattere liturgico che rivelano come la sua sorprendente operosità non avesse mai soste. Il gusto e la maestria nell'arte musicale ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] letteratura latina (1904), con una dissertazione che poco dopo pubblicò in volume (Studi intorno alle fonti e alla composizione delle Metamorfosi di Ovidio, Pisa 1906).
Questo primo lavoro già mostra alcune doti fondamentali del C., come l'autonomia ...
Leggi Tutto
CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] . Dal 1894 egli era ad Amburgo, dove suonava in orchestra, e nello stesso tempo attendeva a completare gli studi di composizione.
Nel periodo di Amburgo, ricordato dallo stesso C. in una lettera alla moglie come particolarmente felice e fruttuoso sul ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....