MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] dell'economia fiorentine.
L'attività di legato in Toscana del M. non si limitò alla sola Firenze, ma fu rivolta alla composizione delle controversie interne di altri Comuni; ottenne buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a Volterra ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] di omaggio della città al nuovo duca, Carlo I, in Chambéry. Poco dopo, il 31 luglio, gli veniva affidata la composizione e la pronuncia dell'orazione funebre per la morte di Giacomo Ludovico di Savoia, fratello del sovrano. Le guerre scatenate dal ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] tra "le due grandi forze ideali e politiche del Risorgimento, la monarchia e la rivoluzione", che trovano una equilibrata composizione in un governo di gabinetto nel quale sovrano e Parlamento concorrono armonicamente alla gestione dello Stato. Una ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] IV che aveva fatto il suo ingresso vittorioso in Roma. Esclusa la Cancelleria salica, il luogo più presumibile di composizione sembra essere Ravenna, o comunque l'entourage dell'antipapa che ancora il 26 genn. 1084 era presente nella città adriatica ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] J., Cristoforo, che gli era succeduto nel vescovato di Cassano, fu poi datario e dal 1536 anche lui cardinale. Il periodo di composizione si può stabilire solo in base a criteri intrinseci. Klotzner l'ha collocata negli anni compresi tra il 1512 e il ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] di architettura di Roma, incarico che il M. ricoprirà per i sei anni successivi; nel 1921 ebbe la cattedra di composizione architettonica.
Ancora nel 1920 il M. risultò vincitore, con Ximènes, al concorso per il Monumento all'Indipendenza del Brasile ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] un'immagine dei suo destinatario perfettamente congruente con la maturità che F. doveva aver raggiunto all'epoca della sua composizione. Essa getta inoltre una pur fioca luce sugli anni precedenti della vita del destinatario, durante i quali egli ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] M., parte in prosa e parte in versi, in terza rima o altri metri. L’opera reca nel colophon la data di composizione, il 25 giugno 1505 e la dedica al sacerdote bolognese Antonio Dalle Anelle. La commedia non godette, forse a causa della marginalità ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] potrebbe contribuire a collocare in anni romani dipinti come il S. Girolamo e l'Angelo (Louvre).
La composizione della sezione dedicata ai grandi maestri rinascimentali fu fortemente influenzata dalle opportunità del mercato e dalla pratica del ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Schriften…, pp. 105-127.
11) Rethorica novissima. È il secondo dei due grandi trattati di B., la cui composizione è già preannunciata nel prologo del Boncompagnus (1215); scritto probabilmente nella maggior parte a Venezia, fu pubblicato a Bologna ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....