Suolo residuale di colore rosso scuro, ricco di ossidi di alluminio (Al) e ferro (Fe), tipico delle regioni tropicali caratterizzate da una alternanza di periodi secchi con altri molto piovosi. Il processo [...] piogge dilavano completamente il terreno dalle sostanze organiche. Le alte temperature provocano in seguito un’alterazione della composizione chimico-fisica del suolo, facendo affiorare in superficie idrossidi di ferro e di alluminio e innescando in ...
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Soluzione solida di carbonio (da 0,007 a 0,025%) nel ferro α ( f. α), caratterizzata da una struttura a reticolo cubico a corpo centrato e da proprietà ferromagnetiche fino a 769 °C. Per la ridottissima [...] .
Minerale, prodotto di alterazione dell’olivina, ricco di ferro, pseudomorfico di questa. Lo stesso termine fu anche proposto per indicare l’idrossido di ferro amorfo, che, in plaghe rossicce o giallicce, entra nella composizione di molte rocce. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] strappati da G. Libri rispettivamente dal Codice B e dal Codice A (con i quali quindi condividono l'epoca di composizione), entrati poi a far parte della raccolta di B. Ashburnham, restituiti in seguito alla Bibliothèque Nationale di Parigi e infine ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] V. e studiare il sistema meteorologico, le variazioni di temperatura, la formazione delle nuvole, la velocità dei venti e la composizione del gas che circonda il pianeta.
L’atmosfera
Caratteri generali
Tra i pianeti interni, V. ha l’atmosfera più ...
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In petrografia, roccia sedimentaria clastica, coerente, del gruppo delle ruditi. Consta di frammenti litoidi, a spigoli vivi, di dimensioni non inferiori a 2 mm, provenienti dalla frantumazione esogena [...] frammenti; classificabile fra le tettoniti. B. vulcanica Roccia a elementi litoidi angolosi, per lo più lavici e tufacei, legati da matrice di varia natura e composizione; si forma per attività esplosiva presso le emergenze dei condotti vulcanici. ...
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Camera magmatica
Serbatoio di magma a profondità di qualche chilometro al di sotto della superficie terreste, in cui il magma ristagna in uno stato ancora parzialmente fuso. Le cause principali del ristagno [...] consistono in una serie di dicchi che si diramano da corpi intrusivi; la forma e le variazioni spaziali della composizione di questi ultimi sono un chiaro indizio della presenza di una camera magmatica. Questa non può essere considerata un serbatoio ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] principio utilizzando come combustibile sia il coke, sia ligniti, sia carboni fossili minuti.
Il g. d’acqua in genere ha la composizione: idrogeno 48-50%, ossido di carbonio 38-40%, azoto 2-4%, anidride carbonica 4-6%, tracce di metano ecc.; ha un ...
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Astronomia
Gli a. stellari (ingl. clusters) sono gruppi di stelle associate per effetto della loro mutua attrazione gravitazionale. Si distinguono in aperti (o galattici) e globulari.
Gli a. aperti non [...] significativa per la fisica stellare. Infatti, essendo costituiti da stelle che hanno tutte la stessa età e la stessa composizione chimica iniziale, avendo avuto origine dalla contrazione di una medesima nube di gas e polvere, offrono l’opportunità ...
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Roccia che contiene notevoli quantità di minerali argillosi, in specie montmorillonite, e denominato dalla località di Fort Benton nel Wyoming. Per lo più si ritiene originata per devetrificazione o decomposizione [...] la formazione di minerali secondarî evolventi verso forme stabili, e spiega inoltre la grande variabilità di composizione della bentonite. Anche le proprietà colloidali influiscono sulle qualità plastiche coesive e adesive e il contenuto colloidale ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] Soc. geolog. ital., XIX (1900), pp. 111-131; Sulla presenza della dispersione nei pirosseni giadeitoidi in rapporto colla loro composizione chimica, in Rivista di mineral. e cristall. ital., XXVIII (1902), pp. 81-91; Zeoliti dell'isola del Principe ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....