Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] parole monorematiche; in particolare, il loro uso impone ai parlanti restrizioni che ricordano quelle proprie dei composti (➔ composizione).
La proprietà più evidente è la stabilità della sequenza; assai limitata, rispetto ai sintagmi liberi, è la ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] ): tale tendenza è in genere attribuita alla lingua burocratica (➔ burocratese).
Un avvio alla nascita di parole nuove è la composizione, ottenuta sia mediante l’accostamento di due nomi o di un nome e un aggettivo (pasta party, opzione zero ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] basso in alto. La risoluzione di cornici concentriche è ritenuta appassionante ma solo occasionalmente ardua; la sua composizione è invece un esercizio complesso per gli autori.
Una parte dei solutori italiani più esperti trova molto soddisfacenti ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] aveva osservato la ricorrenza di fonemi in tali versi e aveva congetturato che esistesse addirittura un segreto di composizione che imponeva di ripetere ogni fonema all’interno del singolo verso, o nei versi immediatamente adiacenti. Dato che ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] classi operaie e contadine, si affacciarono per la prima volta alla scuola superiore, e questa radicale trasformazione nella composizione del pubblico scolastico non fu indolore» (Lo Duca 2003: 22). All’epoca la società italiana era caratterizzata da ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] significati di tipo funzionale-relazionale in combinazione con parole determina una zona di frontiera fra prefissazione e composizione, che ha come conseguenza l’oscillante attribuzione alla lista dei prefissi di elementi quali ipo-, macro-, mega ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] aforisma, «sentenza dotata di capacità definitoria [...] che contiene in una sola proposizione o in una composizione brevissima giudizi e riflessioni morali, resoconti di esperienze, asserzioni riguardanti un sapere specifico» (Mortara Garavelli 1988 ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] istantanea delle velocità (atto di m.) è la medesima che si avrebbe in un moto elicoidale; che cioè il m. risulta dalla composizione, istante per istante, di una rotazione intorno a un certo asse (asse di m. o di Mozzi) e di una traslazione nella ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] del Padapāṭha, in cui le parole sono isolate, da 1/2/3/…; saremo quindi in grado di valutare il progresso includendo una composizione vikṛti, come, per esempio, il Kramapāṭha o 'recitazione passo-passo': 1 2 / 2 3 / 3 4 / 4 5 / … Quest'ultima forma ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] volta sostantivato in Della-Cruscanism.
Alla facoltà di ➔ conversione dell’inglese, il tedesco contrappone la facoltà di composizione, che usa anche per rendere i prestiti più trasparenti; si è parlato di «composti chiarificanti», tipici delle lingue ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....