ZIINO, Ottavio
Roberto Pagano
Compositore, direttore d'orchestra e didatta italiano, nato a Palermo l'11 novembre 1909, morto a Roma il 1° febbraio 1995. Studiò composizione al conservatorio di Palermo [...] sotto la guida di A. Savasta, per poi perfezionarsi presso l'Accademia di Santa Cecilia a Roma con I. Pizzetti (composizione) e B. Molinari (direzione d'orchestra). Fu docente di esercitazioni orchestrali e lettura di partitura a Palermo, e dal 1966 ...
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Koenig, Gottfried Michael
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Magdeburgo il 5 ottobre 1926. Ha studiato musica religiosa alla Staatsmusikschule di Braunschweig, e in seguito composizione [...] -64 ha studiato programmazione all'università di Bonn, ponendo nel contempo le basi del suo programma PROJEKT 1 per la composizione assistita (v. informatica musicale, in questa Appendice); dal 1964 al 1986 è stato direttore artistico dello Studio di ...
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Musicista (Londra 1842 - ivi 1900); studiò alla Royal Academy of music di Londra e al conservatorio di Lipsia; a Londra (dal 1861) fu prof. di composizione e direttore di un'importante scuola di musica. [...] Compose, in collab. con il librettista W. S. Gilbert (v.), una serie di operette (14 in tutto, di cui 13 dette Savoy operas in quanto rappresentate al teatro Savoy di Londra) dotate di gusto melodico e ...
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Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) [...] sinfonica della RAI (EIAR), fu membro del quartetto d’archi dell’EIAR, dedicandosi poi per oltre 15 anni alla composizione e alla direzione d’orchestra presso la RAI, come violinista e in seguito come direttore delle orchestre sinfoniche di Torino ...
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Musicista (Firenze 1846 - ivi 1914). Studiò il pianoforte prima con G. Ceccherini suo zio, poi a Monaco con H. von Bülow. Qui ebbe maestro di composizione J. J. Rheinberger. Dopo poco più di due anni di [...] corale "L. Cherubini", fondò la Società del Trio fiorentino e insegnò all'Istituto musicale. Più che le sue composizioni strumentali e vocali da camera, sono oggi ricordati i lavori didattici. Come concertista si segnalò per elevatezza di stile ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] . Caratteristiche del suo stile sono la melodia sobria, ma ispirata, unita a un contrappunto agile ed efficace.
Tra le diverse composizioni sacre del G., menzionate dal Fétis e per lo più inedite, si ricordano: la Messa da requiem per voci maschili e ...
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ARIANI, Adriano
Domenico Di Palma
Nato a Roma il 25 nov. 1877, studiò pianoforte al liceo musicale Rossini di Pesaro con M. Vitali e composizione con P. Mascagni, diplomandosi nell'agosto 1901 . Perfezionatosi [...] e la nomina di vice direttore al liceo musicale di Pesaro, dove si spense il 28 genn. 1935.
Delle sue composizioni, oltre i lavori già citati, si ricordano due Sinfonie, Messe, musica vocale da camera, selezioni pianistiche, ecc., e una riduzione ...
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Musicista finlandese (Helsinki 1893 - ivi 1958), figlio di Oskar. Studiò a Lipsia con M. Reger e S. Krehl, a Mosca con S. N. Vasilenko. Professore di composizione al conservatorio di Helsinki, scrisse [...] musiche teatrali, sinfoniche e da camera ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] . B. Caifabri e F. Cavallotti, Scelta de Motetti da cantarsi a due e tre voci…, Roma 1665, G. Fei). Delle varie composizioni sacre e profane, tutte elencate dall'Eitner e dal De Rensis, che si trovano nelle principali biblioteche italiane e straniere ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] Ancora un incarico importante ebbe il B. nel 1915, facendo parte del comitato di lettura per l'esame delle composizioni presentate al concorso permanente di musica da camera.
Conferenziere brillante, si ricordano le s ue commemorazioni del centenario ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....