CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] di Bologna, quindi Jolanda, opera in un atto con la quale si licenziò dal Liceo col gran premio in contrappunto, composizione e pianoforte il 24 giugno 1883. Subito dopo intraprese la carriera di concertista di pianoforte con una tournée in Francia ...
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Violoncellista e compositore (Parigi 1914 - Villarceaux, Val-d'Oise, 1990). Allievo del conservatorio di Parigi, dove nel 1930 e 1935 fu vincitore dei primi premî di violoncello e composizione. Esordì [...] nel 1935 nell'Orchestra Lamoureux e in seguito fece parte di quella di Montecarlo (1935-37). Passò successivamente nell'orchestra di Boston (1937-40) e nell'orchestra del conservatorio di Parigi (1946-47), ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] e un altro a quello più celebre di G. B. Pergolesi.
Morì a Napoli il 5 ag. 1951.
Fra le sue composizioni si ricordano, oltre a quelle già citate, l'opera teatrale Camoens, libretto di Golisciani, inedita; per la musica da camera: Seconda canzonetta ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] Liszt scrisse al giovane pianista una lettera di congratulazioni pubblicata da E. Gasperoni. Nel 1893 il B. si diplomò in composizione e nello stesso anno vinse il premio pianistico Liszt. Nel 1894 suonò con vivo successo alla Steinway Hall di Londra ...
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Musicista italiano (Bologna 1893 - Roma 1961). Studiò a Bologna con F. Alfano. Compose musica teatrale, sinfonica, strumentale e vocale da camera, oltre a numerosi commenti cinematografici. Fu insegnante [...] di composizione di musica per il cinema al conservatorio di S. Cecilia in Roma. ...
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Musicista inglese (Broadheat 1857 - Worcester 1934). Allievo del padre, l'organista W. H. Elgar, e poi del violinista A. Pollitzer, dal 1889 in poi si dedicò esclusivamente alla composizione, riuscendo [...] fecondo in ogni genere musicale. La sua arte, eclettica e spesso sensibile a influssi di Liszt e di R. Strauss, manifesta peraltro un lirismo ora impetuoso ora mistico e un sottile humour, che sono personali ...
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MARTINU, Bohuslav
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Polička (Boemia) l'8 dicembre 1890, morto a Liestal (Svizzera) nell'agosto 1959. Studiò al conservatorio di Praga, dove fu allievo per la composizione [...] avvenimenti bellici, fu costretto a lasciare l'Europa e si stabilì negli Stati Uniti. Nel 1945 fu nominato professore di composizione al conservatorio di Praga. Tornò poi a risiedere negli Stati Uniti ed ultimamente si era stabilito in Svizzera. È ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] si esibì come violinista alla Filarmonica; in uno dei concerti domenicali al palazzo Lancellotti venne eseguito un trio di sua composizione, mentre alla fine di luglio fu eseguita una sua opera, scritta su libretto della giovane contessa Teresa Gnoli ...
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Musicista italiano naturalizzato statunitense (Cadegliano, Varese, 1911 - Montecarlo 2007). Trasferitosi a 17 anni negli USA, studiò al Curtis Institute di Filadelfia con R. Scalero, e si diplomò in composizione [...] nel 1933. È autore di opere comiche (Amelia al ballo, 1937; Il ladro e la zitella, 1939; Il telefono, 1947; Aiuto, aiuto, arrivano i Globolinks, 1968, per bambini) e drammatiche (La medium, 1946; Il console, ...
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Musicista (Bergedorf, Amburgo, 1699 - Venezia 1783). Esordì (1718) ad Amburgo quale tenore, poi (1721) a Brunswick quale operista. Nel 1722, venuto in Italia, si mise a studiare la composizione a Napoli [...] con N. Porpora e A. Scarlatti. Nel 1723 era già rappresentata al teatro S. Bartolomeo la sua prima opera italiana: Tigrane. Nel 1727, maestro di cappella degli Incurabili di Venezia, si convertì al cattolicesimo ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....