MAINARDI, Enrico
Violoncellista, nato a Milano il 19 maggio 1897. Compì i suoi studî, per il violoncello, sotto la guida di G. Magrini e - a Berlino - di H. Necker, per la composizione, sotto quella [...] di G. Orefice. Ottenne il diploma nel 1919.
Ha svolto un'intensa attività concertistica, presentandosi - spesso con musiche di prima esecuzione - nei principali centri musicali d'Europa. Nel 1925 fece ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] l'opera non riscosse il successo sperato e la fredda accoglienza dei pubblico indusse il D. ad abbandonare la composizione di opere teatrali. Dedicatosi in questo periodo all'attività didattica, dal 1904 al 1907 fu insegnante di pianoforte principale ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] 1862 al 1864 vi insegnò pianoforte, dal 1864 al 1875 elementi di musica e solfeggio, dal 1875 al 1899 armonia, contrappunto e composizione. Vi ricoprì anche la carica di direttore, nel periodo 8 ott. 1875-16 nov. 1888: in questa veste ebbe un ruolo ...
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Musicista (Pietroburgo 1833 - ivi 1887). Studiò specialmente con M. Balakirev, entrando così nel vivo della corrente nazionale russa. Professore di chimica, B. non poté mai dedicare liberamente il suo [...] tempo alla composizione, donde la scarsa mole dei suoi lavori. Le sue prime opere di un certo rilievo sono la Sinfonia in mi bemolle (1867), una collana di liriche per canto e pianoforte (modello di declamazione espressiva). Data dal 1870 l'inizio ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] e all'Orchestra Domenico Scarlatti come clavicembalista, De S. si cimentò ben presto, oltre che nella composizione, nell'attività pubblicistica, producendo i risultati di alcune sue ricerche filologiche sulle cadenze ritmiche del rituale orale ...
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BONESI, Benedetto
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Nacque a Bergamo verso la seconda metà del sec. XVIII. Suoi maestri furono per il canto A. Cantoni (un allievo del celebre A. M. Bernacchi) e per la composizione A. Fioroni, maestro [...] di cappella del duomo di Milano. Nel 1779 si trasferì a Parigi, dove ottenne il posto di maestro di canto al Teatro della Comédie Italienne. Attivo anche come compositore, il 16 dic. 1780 fece rappresentare ...
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GROSSI, Pietro
Leonardo Pinzauti
Violoncellista e compositore italiano, nato a Venezia il 15 aprile 1917. Allievo di C. Oblach per il violoncello, di C. Nordio e di G. Spagnoli per la composizione al [...] tempi ha dedicato in prevalenza i suoi interessi a esperimenti e creazioni di musica programmata mediante computers. Di lui sono particolarmente note alcune trascrizioni per calcolatore elettronico di composizioni di Bach e di Capricci di Paganini. ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] 'Ave Maria, per voce e organo (Roma 1963); l'Inno a Maria, per due voci e organo (Bergamo 1964) e numerose composizioni per il periodo del Natale. Per orchestra da camera compose: il valzer Boston (1913); 4 valzer-suites, pubblicati a Milano nel 1935 ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] Graz, nel 1861 a Leopoli. Dal 1862 alla morte fu direttore del Teatro nazionale di Budapest. Egli coltivò la composizione, scrivendo soprattutto musiche teatrali (opere, operette, balletti, pantomime) e musiche sacre. Morì a Budapest il 30 sett. 1867 ...
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L’ufficiatura, che nella Chiesa antica si teneva di notte e constava di 9 salmi e 9 lezioni; oggi viene denominato ufficio delle letture e consta di 3 salmi e 2 letture.
Composizione strumentale che nel [...] 18° sec. era divisa in più movimenti, analogamente alla serenata e alla cassazione. Dal 19° sec. indica un pezzo unico, specialmente per pianoforte, in forma libera o di canzone ternaria, in stile melodico ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....