Musicista austriaco (Brno 1897 - Hollywood 1957). Allievo di R. Fuchs, A. Zemlinsky, H. Grädener, compose fin dall'infanzia musica d'ogni genere, teatrale, sinfonica, da camera, d'indirizzo post-romantico. [...] Nel 1934 emigrò in America, dedicandosi alla composizione di musiche per film. ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] quatuors originaux), e anche di Chopin (prima edizione parigina della Grande Valse op. 42, 1840). I cataloghi superstiti citano composizioni musicali destinate all’arpa, al flauto, al clarinetto, al corno, all’oboe e al violino; nel 1828 pubblicò i ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] poi replicata nello stesso anno a Teramo in occasione di feste popolari musicali. Dopo questa prima esperienza si rivolse a composizioni più impegnative e di maggior respiro e scrisse il trittico in tre atti Terra d'oro, comprendente La Smarroccatura ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] composizione con M. Simonelli. Salito rapidamente in alta fama, nel 1679 presentò la prima sua opera di cui ci sia rimasta notizia: una sonata per violino e liuto. Nel 1675-78 (salvo un viaggio, nel '77, forse in Germania) fu nell'orchestra di S. ...
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Musicista italiano (Empoli 1866 - Berlino 1924); figlio del clarinettista Ferdinando B. e della pianista Anna Weiss, a 9 anni esordì come pianista a Vienna. Continuò poi a studiare pur presentandosi di [...] mondiale andò in America per concerti, e nel 1915 si stabilì a Zurigo (fino al 1920), poi tornò a Berlino, prof. di composizione all'Accademia di belle arti. Il B. fu una delle maggiori e più complesse personalità musicali del suo tempo. Egli è stato ...
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Musicista italiano (Ferrara 1920 - Milano 2002). Ha studiato al conservatorio di Milano, perfezionandosi poi a Salisburgo con P. Hindemith. Direttore artistico del Teatro alla Scala (dal 1968 al 1971) [...] e poi del Regio di Torino, insegnò composizione al Conservatorio di Milano. È autore delle opere teatrali Ferrovia sopraelevata (1955), Una domanda di matrimonio (1957), Il canto del cigno (1957), La riva delle Sirti (1958), Procedura penale (1959), ...
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Compositore inglese (n. Londra 1971). Dopo i primi studi alla Guildhall school of music & drama e al King's college di Cambridge, ha rivestito la carica di direttore artistico del Birmingham contemporary [...] alla Royal academy of music. Tra le composizioni più importanti, le opere teatrali Powder her face (1995) e The tempest (2004), e le opere orchestrali Asyla (1997), Tevot (2007) e In seven days (2008). Nel 2007 il Barbican Arts Centre di Londra ...
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Musicista russo (Pietroburgo 1855 - Novgorod 1914). Studiò col padre, Konstantin Nikolaevič (Pietroburgo 1820 - ivi 1868), maestro della cappella di corte, quindi con N. Rimskij-Korsakov al conservatorio [...] di Pietroburgo. Qui fu poi (dal 1878) prof. di composizione. Compose musiche di vario genere: un balletto e musica di scena, poemi sinfonici (Baba-Jaga, 1905; Il lago incantato, 1909; Kikimora, 1910), polacche e altre pagine orchestrali, numerosi ...
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Musicista (Hirtenfeld, Stiria, 1660 - Vienna 1741). Studiò in varî centri d'Europa. Organista, maestro di cappella e compositore a Vienna (S. Stefano, cappella di corte), compose molta musica sacra, teatrale [...] e strumentale e scrisse un trattato di composizione, Gradus ad Parnassum (1725), celebre anche per il forte suo richiamo ai sistemi modali delle scuole medievali e rinascimentali. ...
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Musicista finlandese (Oulu, Finlandia, 1887 - Helsinki 1947). Compì studî musicali a Helsinki, a Parigi e a Vienna. Si distinse quale direttore d'orchestra a Vijpuri e fece parte della direzione del conservatorio [...] della capitale finnica, ove insegnò composizione. Compose lavori sinfonici, teatrali, da camera e pubblicò saggi di critica musicale. ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....