Musicista (Rosnay, Marna, 1837 - Parigi 1924). Professore di composizione al conservatorio di Parigi, scrisse opere teatrali, lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera. Fu anche apprezzato [...] organista e autore di trattati d'armonia, di contrappunto e fuga ...
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Musicista (Dublino 1808 - Rowney Abbey, Hertfordshire, 1870); studiò composizione a Roma e canto a Milano. Quale baritono si presentò dapprima a Parigi sotto la direzione di G. Rossini. Quale compositore [...] si distinse con moltissime opere teatrali ...
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Musicologo (Palermo 1891 - ivi 1955). Si diplomò in composizione al conservatorio di Palermo nel 1921. Pubblicò numerosi scritti, tra cui La musica bizantina, teoria e storia (1938) e La musica in Grecia [...] e a Roma (1942). Insegnò acustica e organologia al conservatorio di S. Cecilia in Roma (1940-44) ...
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Musicista austriaco (Dyjákovičky, Moravia, 1751 - Vienna 1831). Studiò composizione a Vienna, dove fu poi violinista e direttore d'orchestra al Leopoldstädter Theater. Fu popolare autore di moltissimi [...] Singspiele e di altri lavori teatrali, oltre che compositore di sinfonie, concerti, messe, cantate, musica da camera ...
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Musicologo (Livorno 1818 - Firenze 1885). Promosse concorsi di composizione, iniziative concertistiche, edizioni di musiche del passato, rassegne musicologiche. Oltre che di due opere teatrali, composte [...] in gioventù, è autore di alcuni studî critici (Studio sulle opere di G. Verdi, 1859), di un'Introduzione ad un nuovo sistema di armonia (1862) e di un Compendio della storia della musica (2 voll., 1865) ...
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Musicista (Metz 1811 - Parigi 1896); studiò pianoforte e composizione al conservatorio di Parigi, vincendo (1832) il Prix de Rome; successe (1851) a G. Spontini all'Institut e (1871) a D.-F.-E. Auber nella [...] direzione del conservatorio di Parigi. Dalla sua vasta produzione emergono soprattutto le opere teatrali Mignon (1866) e Hamlet (1868), caratterizzate da un piacevole gusto melodico, ancorché alquanto ...
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Musicista (Trieste 1922 - Roma 1987). Si diplomò in composizione nel 1944 a Roma, seguendo poi il corso di perfezionamento tenuto da I. Pizzetti all'Accademia di Santa Cecilia. La sua produzione, caratterizzata [...] da una immediata comunicativa, comprende varie sinfonie, concerti per strumenti solisti e orchestra (il Concerto per viola e orchestra ha avuto il premio Marzotto 1956 per la musica), lavori vocali-orchestrali, ...
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Musicologo italiano (Padova 1932 - Venezia 2012). Ha studiato composizione con A. Pedrollo, si è laureato in lettere con una tesi su G. Tartini, perfezionandosi in musicologia a Princeton. Ha insegnato [...] Storia della musica al conservatorio di Pesaro, alle università di Parma e Perugia, al King's College di Londra e (dal 1983 al 2005) all'univ. di Roma. Direttore dell'Istituto di studi verdiani di Parma ...
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Musicologo e compositore (Vienna 1885 - Oxford 1974). Studiò composizione con A. Schönberg e musicologia con G. Adler. Dal 1913 insegnò storia della musica a Vienna, dal 1939 a Oxford. Compose opere teatrali, [...] balletti, lavori corali, orchestrali (tra cui nove sinfonie) e da camera, fondendo influenze espressioniste e forme classico-romantiche. Pubblicò studî sull'opera teatrale, il volume Arnold Schönberg (1921) ...
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Compositore tedesco (Lahr 1930 - Berlino 2018). Ha studiato composizione a Friburgo in Brisgovia e a Darmstadt, e teologia, filosofia e musicologia a Tubinga. Parroco e poi insegnante di religione, dal [...] 1976 al 1995 è stato docente di musicologia, di musica sperimentale e di didattica della musica alla Hochschule der Künste di Berlino. A Monaco di Baviera ha fondato nel 1970 la Arbeitsgemeinschaft für ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....