Direttore d'orchestra italiano, nato a Milano il 26 giugno 1933. Figlio di Michelangelo, violinista e musicologo, e fratello di Marcello, pianista e compositore, studiò al conservatorio di Milano pianoforte [...] e composizione con E. Calace, G. C. Paribeni, A. Votto e B. Bettinelli, diplomandosi nel 1957 in direzione d'orchestra all'Accademia musicale di Vienna, dove fu allievo di H. Swarowski. Iniziò l'attività direttoriale nel 1958 vincendo a Tanglewood ( ...
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Musicista. Dopo il 1968, quando ha lasciato l'incarico di direttore stabile dell'Orchestra filarmonica di New York, ha dedicato gran parte delle sua attività alla composizione. È stato il primo direttore [...] , di cui ha inciso in disco tutte le sinfonie. Ha curato importanti trasmissioni televisive di divulgazione musicale.
Composizioni: Kaddisch, oratorio (1963); Chichester psalm, per coro e orchestra (1965); Danze sinfoniche da West side story (1960 ...
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ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
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Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] composizione l'A. sarebbe stato confortato dall'amore di patria, e l'altra sua opera Osservazioni per ben regolare il Coro dei Cantori della Cappella Pontificia..., dove, nel cartiglio del suo ritratto precedente la prefazione storica, si dichiara ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] maggio 1941.
Nel 1941 il D. fu destinato dapprima al conservatorio di Bolzano, ove per pochi mesi tenne la cattedra di composizione, e poi al conservatorio di Milano, ove rimase per un decennio fino al 30 apr. 1951, avendo per allievi N. Castiglioni ...
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Cantautore italiano (n. Pisa 1986). Nel 2006 è stato tra i fondatori del gruppo Criminal Jokers, ha suonato come polistrumentista nei concerti di diversi artisti e composto le colonne sonore di film e [...] documentari, dopo aver studiato composizione per film presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Nel 2016 ha pubblicato il primo album da solista La fine dei vent'anni, a cui ha fatto seguito due anni più tardi Vivere o morire. Nel 2019 ...
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Musicista (Vienna 1872 - Larchmont, New York, 1942) di origine polacca. Studiò al conservatorio di Vienna. Fu attivo come direttore d'orchestra nei teatri dell'opera di Vienna, di Praga e di Berlino ed [...] A. Schönberg e molti altri musicisti d'avanguardia. Tra le sue composizioni, ispirate allo stile di G. Mahler e a quello delle opere giovanili di Schönberg, si ricordano Eine florentinische Tragödie (1917); Der Zwerg (1922); Der Kreidekreis ...
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Musicista austriaco (Győr, Ungheria, 1916 - Vienna 1969). Compositore di ispirazione schönbergiana, è autore dell'oratorio Vom Tode (1946), di due sinfonie, di un concerto per pianoforte e orchestra, e [...] di altri lavori corali, orchestrali e da camera. Insegnò composizione alla Musikakademie di Vienna. ...
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SOLTI, Sir Georg
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra britannico di origine ungherese, nato a Budapest il 21 ottobre 1912. All'Accademia Franz Liszt di Budapest studiò pianoforte con E. von Dohnányi [...] e B. Bartók e composizione con Z. Kodály. Iniziata la carriera come pianista e maestro ripetitore all'Opera di Budapest (dal 1930), nel 1936-37 fu assistente di A. Toscanini al festival di Salisburgo. Debuttò come direttore a Budapest nel 1938 con Le ...
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Libro della Bibbia, appartenente al gruppo degli Agiografi. È attribuito dalla tradizione a Geremia, ma molte difficoltà di critica interna inducono a ritenerlo opera di più autori (senza escludere un’influenza [...] Dalle L. prende nome un genere di musica vocale sacra, in voga soprattutto nel 17° e 18° secolo. Nella storia musicale si segnalano le composizioni di P. de La Rue, C. de Morales, T.L. de Victoria, G. Pierluigi da Palestrina, W. Byrd, J. Gallus, M.-A ...
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Compositore italiano, nato a Catania il 25 maggio 1925. Dopo aver studiato il pianoforte con P. Scarpini, diplomandosi nel conservatorio di Santa Cecilia a Roma nel 1947, a Bolzano fu allievo di composizione [...] da camera per la raffinata qualità della sua tecnica compositiva. Una "impassibile oggettività" (Bortolotto) caratterizza le sue composizioni, che partendo dai primi, giovanili interessi per i musicisti della scuola di Vienna, e in particolare per A ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....