Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] , mentre in Deserto rosso (1964) vi è una sola pagina di F., dai toni cullanti, accostata a lacerti di composizioni elettroniche di Vittorio Gelmetti.
F. non fu tuttavia un autore esclusivamente legato ad Antonioni e a una sola, seppur interessante ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] 1935) e della Missa pro defunctis per soli, coro e orchestra, in memoria di G. Marconi (Firenze, teatro Comunale, 28 apr. 1942), composizione per la quale il G. fu insignito di un premio dell'Accademia d'Italia.
Tra il dicembre 1944 e l'agosto 1945 ...
Leggi Tutto
DENTELLA, Pietro Andrea
Alessandra Pezzotti
Nato a Bergamo l'8 apr. 1879 da Faustino e da Luigia Locatelli, compì gli studi musicali nella sua città, presso l'istituto "G. Donizetti", sotto la guida [...] il canto e la musica sacra, dall'oratorio alla cantata, dal mottetto al salmo. In particolare, fu la messa il genere di composizione che stimolò maggiormente la sua fantasia e la sua vena compositiva. Il D. scrisse ventuno messe corali, ad una o più ...
Leggi Tutto
Musicista (Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e poi a quello di Mosca, dove ebbe come insegnanti A. I. Siloti per il pianoforte, S. I. [...] da un brillante eclettismo, figurano le opere Aleko (1893), Il cavaliere avaro (1906), Francesca da Rimini (1906), composizioni orchestrali, tra cui tre sinfonie, quattro Concerti per pianoforte e orchestra (1890-91, 1901, 1909, 1927), Rapsodia ...
Leggi Tutto
WIENIAWSKI, Henry
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore polacco, nato a Dublino il 10 luglio 1835, morto a Mosca il 31 marzo 1880. Studiò nel conservatorio di Parigi sotto la guida di L. Massart [...] brillantissimo, appassionato, dal suono dolce e penetrante, il W. ha legato il proprio nome a una serie di composizioni romantiche, alcune delle quali sopravvivono per talento e buon gusto oltre che per profonda conoscenza delle risorse violinistiche ...
Leggi Tutto
GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] . ebbe infatti modo di verificare come, a fronte di un gran numero di opere riguardanti un singolo argomento (il canto, la composizione, la tecnica relativa ai differenti strumenti), non ve ne fosse una in grado di offrire nozioni relative a tutte le ...
Leggi Tutto
DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] per soprano e tenore in sol e piano, Op. 17 (dedicato alla pianista Maria Perez; ibid., s. a.). Gli è infine attribuita la composizione di due inni: Italia e Vittorio Emanuele.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, p. 187; C ...
Leggi Tutto
BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] il 5 febbr. 1950. Aveva sposato Hilde Anne Tucker, dalla quale ebbe due figli, anche loro interessati alla musica.
Delle sue composizioni si ricordano: l'opera Drama (Trieste, Teatro La Fenice, autunno 1897); gl'intermezzi e i cori per le Coefore di ...
Leggi Tutto
Musicista (Choruževka, Ucraina, 1885 - Princeton 1956). Studiò al conservatorio di Mosca con A. S. Arenskij e S. I. Taneev. Compose musiche per orchestra, pianoforte e canto, per teatro e balletti, due [...] opere e musica da camera. Esperimentò nuovi modi di composizione e, in linea con gli amici pittori della Neue Künstlervereinigung München e del Blaue Reiter, cercò una sintesi di tutti i generi dell'arte, di cui è prova Der gelbe Klang, abbozzo di ...
Leggi Tutto
Musicista (Civita Castellana 1597 - ivi 1646). Fratello minore e allievo di Domenico (v.), visse quasi sempre a Roma, dove fu maestro di cappella (Gesù, Laterano, Seminario romano, S. Pietro in Vaticano) [...] e dove tenne una celebre scuola di canto e composizione. Oltre a molte musiche sacre a più cori e varie cantate, compose, in collaborazione con M. Marazzoli (v.), l'opera Chi soffre speri su testo di G. Rospigliosi (poi papa Clemente IX) che, ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....