MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] formazione: proseguì lo studio del canto con il celeberrimo A.M. Bernacchi, e frequentò padre G.B. Martini per la composizione e il contrappunto. Il rapporto con Martini - senz'altro centrale nella vita del M. - proseguì negli anni, documentato da un ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] conoscenze dell'armonia e del contrappunto con Ignazio M. Colson. Compiuti gli studi primari, si perfezionò quindi nella composizione, divenendo allievo del pistoiese Teodulo Mabellini, uno dei nomi di maggior spicco nella Firenze musicale e alla cui ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] 1726) e Stramberia alla moderna o sia Salmi a 4 voci e a 2 ad usum Urbini (1732) e numerosissime altre composizioni di carattere liturgico che rivelano come la sua sorprendente operosità non avesse mai soste. Il gusto e la maestria nell'arte musicale ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] . Dal 1894 egli era ad Amburgo, dove suonava in orchestra, e nello stesso tempo attendeva a completare gli studi di composizione.
Nel periodo di Amburgo, ricordato dallo stesso C. in una lettera alla moglie come particolarmente felice e fruttuoso sul ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] Alceste, su testo di N. Montalbano e musica di N.A. Strungk o P.A. Ziani, aggiungendovi un prologo di sua composizione (il solo libretto fu pubblicato a Hannover dall'editore Schroendiman).
Sempre nel 1681 il F. si trasferì a Bruxelles, dove fondò ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] : senza mai raggiungere punte d'alta originalità, la sua ricerca musicale non assurse a livelli d'arte. Le sue composizioni per flauto sono piacevoli opere da salotto, facilmente godibili, talune apprezzate dai virtuosi, ma la parte più valida del ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] al servizio del duca di Urbino, Francesco Maria II della Rovere. Durante la sua permanenza a Venezia si dedicò alla composizione e pubblicò Novellette a sei voci, che fu il suo primo lavoro; della raccolta, comprendente 20 canzoni e pubblicata nel ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , ove il D. rimase tra il 1815 e il 1817.
A Bologna il D. perfezionò gli studi di contrappunto e composizione e, a testimonianza dei progressi compiuti, presentò quale saggio finale una Sinfonia concertante in re maggiore, che è considerata forse il ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] cappella reale nel 1724, rimase in carica fino alla morte, avvenuta a Napoli il 17 febbr. 1743. Si dedicò soprattutto alla composizione di opere buffe, fra le quali si ricordano: La somiglianza e La costanza, ambedue su libretto di B. Saddumene, Roma ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] gran scena e aria per baritono e cori su testo di F. Venturi.
Nel 1867 si diplomò, ottenendo il gran premio di composizione con l'oratorio profano Espiazione, e iniziò, quindi, l'attività lavorativa come direttore di banda ad Amelia; dal 1871 al 1873 ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....